Cronaca

Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio Due arresti a Cremona

Nel pomeriggio di venerdì 5, personale della Sezione Antidroga della squadra Mobile ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i cittadini albanesi R.S., di 25 anni, irregolare sul Territorio nazionale, e R.T., di anni 20, domiciliato presso un appartamento di Cremona.

Dal alcuni giorni erano stati avviati mirati servizi di osservazione e pedinamento posti in essere dalla Sezione Antidroga nei pressi dell’abitazione dei due arrestati, attività nel corso delle quali sono state documentate alcune cessioni di dosi in favore di acquirenti, successivamente segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti con le conseguenti ripercussioni amministrative quali il ritiro immediato della patente di guida.

Nel corso di tali servizi si è notato chiaramente che R.S., dopo essere uscito in strada, aspettava l’arrivo dell’acquirente di turno. Dopo essere salito per pochi secondi sull’autoveicolo di quest’ultimo, ne usciva facendo ritorno nell’abitazione.

Ritenendo di avere raccolto sufficienti elementi per ipotizzare la presenza di stupefacente all’interno dell’abitazione, gli operatori antidroga hanno quindi fatto irruzione nell’abitazione. La coppia è stata bloccata all’atto di confezionare dosi di cocaina.

Dalla perquisizione dell’appartamento sono risultate: 99 bustine di cellophane contenenti 61,9 grammi di cocaina e un involucro, sempre di cellopbane, contenente un panetto di cocaina del peso di 54 grammi.

Ritrovato (e sottoposto a sequestro) anche  l’occorrente necessario al confezionamento delle dosi e all’attività di spaccio, come nastro adesivo, sacchetti di cellophane, un bilancino di precisione, oltre a 4 telefoni cellulari e a 625 euro frutto di pregressa attività illecita.

R.S., è stato altresì denunciato in stato di libertà per ingresso irregolare sul Territorio nazionale, e la sua posizione verrà valutata dal competente Ufficio Immigrazione non appena scarcerato.
Al termine delle formalità di rito la coppia è stata tradotta presso la casa Circondariale di Cremona a disposizione del Pubblico Ministero Dott.ssa Chiara Treballi.

Sono in corso ulteriori attività investigative finalizzate ad accertare la provenienza della sostanza stupefacente il cui commercio, in concomitanza con il periodo di lockdown attraversato, ha subito un inevitabile incremento.

La quantità di dosi già confezionate da destinare allo spaccio e l’ingente quantitativo ancora da tagliare è indicativo circa il “volume di affari” della coppia, completamente incensurata e per tale ragione sconosciuta fino ad oggi alle Forze di Polizia.

Basti pensare che il prezzo di ogni singola bustina, dal peso variabile tra il mezzo grammo ed il grammo, viene venduta al dettaglio ad un prezzo variabile tra i 70 ed i 100 €, e ciò è altamente significativo circa l’ingente guadagno illecito garantito agli spacciatori.

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