Cronaca

Questura, se ne vanno
Lonardo e Ferrauto

Ferrauto, Melloni. Lonardo (Foto Sessa)

Doppio addio in questura: se ne vanno il capo di Gabinetto, Angelo Lonardo, e il dirigente della Squadra Mobile, Zelica Ferrauto. Il primo dopo 13 anni di servizio, in cui ha avuto modo di lavorare un po’ in tutti i settori della sede locale, la seconda dopo un solo anno e mezzo, ma senza dubbio molto intenso.

“Personalmente sono molto dispiaciuta per questo addio, che per me è solo un arrivederci” ha detto il questore, Carla Melloni, nel salutare i due colleghi. “Il dottor Lonardo è stato il mio primo capo di gabinetto ed è stato il primo ad accogliermi quando sono arrivata. La dottoressa Ferrauto ha avuto un’esperienza più breve, ma altrettanto intensa”.

Un po’ di malinconia per il capo di gabinetto, nel lasciare il suo incarico cremonese, ma con tanto entusiasmo per una nuova avventura. “Cremona, dove sono giunto nel 2008, è stata la mia prima sede dopo il corso da funzionario e qui ho vissuto tantissime esperienze, fino ad assumere la dirigenza del gabinetto” commenta Lonardo. “E’ stato un periodo molto stimolante, che mi ha permetto di conoscere la rete proficua delle istituzioni locali e delle altre forze dell’ordine, con cui ho sempre collaborato.

E’ stato bello anche lavorare per i grandi eventi che questa città ha sempre ospitato, dalle partite di calcio alla Festa del Torrone. Poi c’è stata l’emergenza della pandemia, che ci ha visti in prima linea. Ora lascio Cremona con un bagaglio professionale e umano grandissimo”. La sua destinazione sarà la questura di Benevento, e più in dettaglio la Squadra Anticrimine.

“Sono stata qui solo un anno e mezzo, ma oggi mi risulta difficile lasciare questo posto e tutti i colleghi con cui ho lavorato. In particolare, gli agenti della Squadra Mobile, con cui ho lavorato in un bellissimo spirito di squadra per raggiungere ottimi risultati”. Non manca però l’orgoglio per il nuovo incarico: la dirigenza della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Perugia all’inizio, per poi passare a dirigere la costituenda Sisco, sezione investigativa con competenza interprovinciale ed interregionale, dipendenti dal Servizio Centrale Anticrimine, deputate allo svolgimento delle attività di indagine sulla criminalità organizzata, sui sistemi criminali.

L’auspicio del questore è quello di restare in contatto con i due colleghi in partenza: “gli anni che ho trascorso nella polizia di Stato mi hanno insegnato che ci si ritrova sempre. Perché i rapporti umani non si perdono”.

Laura Bosio

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