Green Pass: le regole
e a cosa servirà
Con il via libera al geeen pass sonos tate finalmente chiarite le regole e le modalità di rilascio. Innanzitutto, è bene sapere che questo documento faciliterà “la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (Rsa) e gli spostamenti sul territorio nazionale” e sarà attivo dal 1° luglio.
COME OTTENERLO – il green pass, che sarà gratuito, si potrà richiedere tramite il sito dedicato del governo (www.dgc.gov.it), il sito del fascicolo sanitario regionale (www.fascicolosanitario.gov.it), con l’app Immuni o la nuova app IO. Per ottenere la certificazione si dovrà inserire il numero di tessera sanitaria e uno dei codici unici ricevuti per: avvenuta vaccinazione (sia prima dose, sia completa), esito negativo del tampone nelle ultime 48 ore o avvenuta guarigione.
Vi è comunque un’ulteriore possibilità: esiste infatti anche un canale non informatico per ottenere il documento, ossia la richista al proprio medico di base o pediatra, ma anche in farmacia. Basterà comunicasa il proprio codice fiscale e i dati della tessera sanitaria, per farsi rilasciare la certificazione in formato cartaceo.
LA DURATA – La durata del green pass dipende dalla categoria a cui si appartiene: vaccinato, guarito, in possesso di test molecolare o antigenico negativo. A questo proposito, chi ha ricevuto la prima dose del vaccino avrà un pass valido da 15 giorni dopo l’iniezione fino al richiamo, quando riceverà un nuovo documento, valido per i successivi 9 mesi. Chi è guarito dal Covid avrà un certificato della validità di 6 mesi. Infine, per chi ha eseguito il tampone il certificato dura 48 ore. Se si viene contagiati, il pass viene revocato.
A COSA SERVE IL GREEN PASS – Il documento è necessario per tornare a viaggiare in Italia ed Europa. Nel primo caso sarà necessario per spostarsi verso zonr arancioni o rosse. Ma andrà esibito anche per viaggiare tra i 27 Paesi membri della Ue, più Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera.
Sarà inoltre fondamentale per partecipare a eventi sportivi, spettacoli, concerti, feste e matrimoni e per andare a ballare in discoteca (se riapriranno). Infine, il certificato verde sarà obbligatorio per chi voglia far visita agli ospiti delle Rsa.