Cronaca

La generosità dei Donatori del
Tempo Libero arrivata fino a Foggia

La generosità dei Donatori del Tempo Libero arriva fino in Puglia, in provincia di Foggia, dove da qualche giorno è stata recapitata via corriere uno speciale velocipede che consentirà a mamma  Filomena di esaudire il desiderio di fare andare in bicicletta il figlio sedicenne affetto da una grave forma di disabilità.
Come ci spiega il presidente dell’associazione, Gianfranco Bonazzoli, “da tempo avevamo lì in magazzino questo apparecchio, una sorta di bicicletta ‘allungata’, quando ci è arrivata la richiesta della signora, tramite un comune conoscente. Non abbiamo fatto altro che adattarla, installando un motore elettrico che si alimenta con le pedalate e poi abbiamo aggiunto un sedile speciale per consentire al ragazzo invalido di stare più comodo”.
In apparenza tutto molto semplice, quello che realizza l’associazione di via Cattapane, che vive solo di contributi volontari. La bicicletta è stata poi spedita a Foggia, e la vicenda ha avuto vasta risonanza grazie all’entusiasmo di mamma Filomena diffuso attraverso i social.
“Si, c’è stata fin troppa pubblicità”, afferma Gianfranco, tanto che abbiamo già avuto  la richiesta di farne un’ altra da Caltanissetta. Ma abbiamo dovuto dire di no, al momento non abbiamo l’occorrente, ma ci riproveremo a settembre”.
“In lungo e in largo – ha scritto Filomena sui social – ho cercato soluzioni su internet, poi un giorno, parlandone con un’amica, mi ha indicato un’associazione di Cremona che costruiva ausili per persone con disabilità.
Ovviamente ho contattato I DONATORI DEL TEMPO LIBERO DI CREMONA, e ho avuto riscontro immediato.
Non potevo credere di essere ad un passo dalla meta che avevo rincorso per anni e che mi aveva rubato il sonno di tante notti.
Mi hanno chiesto le misure di Gianluca, altezza, peso e problematiche.
Dopo circa un mese di lavorazione la bicicletta era a casa nostra e, finalmente, io e Gianluca abbiamo fatto una passeggiata strepitosa in bici.
Dallo specchietto guardavo Gianluca, era felice, come non lo era mai stato prima, abbiamo cantato, incontrato amici, suonato il campanello. È stato bellissimo.
Mi veniva da piangere per la gioia, se ci penso, ancora mi viene un nodo alla gola.
Grazie a queste persone che neanche ci conoscono e, soprattutto a costo zero, abbiamo realizzato il sogno più grande”. gb

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