Willie Peyote, rap e irriverenza
per il ritorno della musica in piazza
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Un nutrito pubblico, non solo di giovanissimi, ha salutato venerdì sera il concerto del rapper torinese Willie Peyote, primo appuntamento della mini rassegna di concerti “Siamo Fuori”.
Il cantante è un perfetto connubio moderno di cantautorato e rap contemporaneo che gli ha permesso anche di calcare il palco dell’Ariston di Sanremo nella passata edizione con “Mai dire Mai (La Locura)”.
Accompagnato da una band variegata di cinque elementi, la “All Done”, ha acceso subito il pubblico con brani come “Miseri” e la cover de “Il bombarolo” di Fabrizio de Andrè; un escalation continuata con “La tua futura ex moglie”, “Semaforo”, “Io non sono razzista …. ma”, “Mango”, “C’era una wodka”.
Willie Peyote, pseudonimo di Guglielmo Bruno, ha anche intrattenuto il pubblico tra un brano e l’altro rivelandosi un buon frontman dotato di una punta di cinismo di cui si è detto fiero e di una marcata verve politica, ironizzando sulla sua somiglianza con Danilo Toninelli.
“Mai dire mai tour degradabile” di Willie Peyote ha aperto la rassegna che andrà avanti con De Gregori il 7 settembre prossimo. Domani invece conclusione del progetto Back To School con gli studenti selezionati per seguire i corsi di musica con vari artisti professionisti tra cui Francesca Michielin, che si esibirà con i ragazzi sabato 4 settembre alle 21,30 sempre sul palco di piazza del Comune.
Lorenzo Scaratti