Malati reumatici: “Milioni di visite saltate e 2 pazienti su 10 sono senza assistenza”
“Milioni di visite specialistiche, esami diagnostici, interventi chirurgici e visite ‘congelati’ in questi 18 mesi di pandemia” e “due persone con malattie reumatiche su 10” che “nell’ultimo anno, non sono riuscite ad usufruire dei servizi di assistenza e cura sul territorio (medico di base, ambulatori specialistici)”. E’ la denuncia che arriva da Antonella Celano, presidente dell’Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare (Apmarr).
“La continuità assistenziale purtroppo – sottolinea Celano – ha dovuto cedere il passo all’emergenza Covid-19 anche per gli oltre 5 milioni di pazienti reumatologici per i quali si continuano ad accumulare migliaia di prestazioni sospese che, sommate alle infinite liste d’attesa preesistenti, rendono la situazione di piena emergenza. La pandemia ancora in corso – prosegue la presidente Apmarr – presenta quindi un conto disastroso per tutti gli italiani e servirà senz’altro una sorta di ‘Piano Marshall’ straordinario per smaltire i ritardi accumulati nell’assistenza e nella cura delle persone con patologie croniche”
In vista della Giornata mondiale delle malattie reumatiche, che si celebrerà il prossimo 12 ottobre, Apmarr ha preparato un fitto programma di iniziative, che inizierà lunedì 11 ottobre, a Roma, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica con il convegno istituzionale ‘L’assistenza territoriale integrata in reumatologia’ e in diretta streaming sui canali social, nel corso del quale saranno presentati i risultati della prima indagine nazionale sull’assistenza territoriale integrata (Ati) in reumatologia, condotta dall’EngageMinds HUB, centro di ricerca in psicologia della salute dell’Università Cattolica di Milano su un campione di 450 persone con malattie reumatiche. Contestualmente verrà presentata anche una campagna di informazione sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce.
“Per poter aumentare il coinvolgimento del paziente – sottolinea Celano – è centrale l’alfabetizzazione sanitaria. I cittadini vanno dunque anche adeguatamente informati ed è per questo che Apmarr ha deciso di realizzare una campagna integrata di comunicazione, ideata e prodotta dall’agenzia creativa Lorenzo Marini Group”.
Il video dello spot Apmarr sarà diffuso online sui principali siti dei quotidiani e dei settimanali nazionali, sui circuiti Tv di 14 aeroporti italiani, delle linee metropolitane di Milano, Roma e Brescia, degli autobus di Milano e delle grandi stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Roma Termini e Roma Tiburtina, sui led wall ai Bastioni di Porta Volta e di Lorenteggio a Milano, su banner ADV sui siti di informazione specializzati e per le prossime settimane atterrerà su tutti i media online e offline.