"I violini di Vivaldi", incontro
di studio al Museo del Violino
Proseguono gli incontri sugli strumenti musicali provenienti dall’Istituto Provinciale per l’Infanzia Santa Maria della Pietà di Venezia, restaurati a Cremona e ora esposti nella mostra I violini di Vivaldi e le Figlie di Choro, allestita al Museo del Violino. Domenica 17 ottobre, alle 14.30, Palazzo dell’Arte ospiterà l’incontro, aperto al pubblico con ingresso gratuito e obbligo di Green Pass, sul lavoro multidisciplinare effettuato sugli strumenti, che ha coinvolto sia il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non invasiva dell’Università di Pavia sia Cr.Forma.
Fornisce qualche anticipazione sui contenuti dell’incontro Marco Malagodi, responsabile scientifico del Laboratorio Arvedi: “Abbiamo fatto una serie di analisi, dalla dendrocronologia (lo studio dell’età delle tavole dei violini) fino ad analisi non invasive e in un solo caso analisi micro-distruttive con il piccolo prelievo fatto da una patina superficiale”.
Oltre a ciò, forse il pubblico potrà presto ascoltare la voce di alcuni strumenti restaurati, che furono scelti da Antonio Vivaldi fra il 1703 e il 1740 quando era maestro di violino e di concerti al Conservatorio dell’ente veneziano. Intanto, il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non invasiva dell’Università di Pavia, in collaborazione con il Museo Correr di Venezia, mette in campo ulteriori ricerche, su violini provenienti dalla città lagunare e coevi agli strumenti della Pietà.
“Questi dati sono interessanti – spiega Malagodi – sia riguardo alle vernici in cui vediamo segnali relativi a vernici ad olio, sia per alcune fasi di restauro che questi strumenti hanno subito nel corso del tempo”.
Federica Priori