Cronaca

Lgh/A2A, sottoscritto l'atto
di fusione delle multiutility

La sede cremonese

Sottoscritto ieri l’atto di fusione di Lgh in A2a. Un atto notarile in piena regola. Gli effetti civilistici dell’integrazione- spiegano in una nota – decorreranno dal 31 dicembre prossimo. Dunque dal primo gennaio lgh non esisterà più, sebbene manterrà le controllate. Decadranno anche gli organi di controllo e tutto il cda di Lgh dal primo gennaio terminerà il suo mandato.

Nel 2016 A2A aveva rilevato il 51% di Linea Group Holding – la multiutility che opera nei territori di Cremona, Pavia, Lodi, Rovato e Crema – e nel 2019 i vertici di Lgh e A2A avevano rinnovato al 2021 la partnership industriale.

A fine 2020 i soci di Lgh avevano chiesto alla superutility lombarda di avviare il percorso della fusione. Intanto va avanti l’indagine della Procura generale della Corte dei Conti sulla contestata operazione di fusione per incorporazione di Lgh in A2A, portata avanti senza bando di gara.

Silvia Galli

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