Ucraina, Azov smentisce resa: “Bandiera bianca per evacuazione cittadini”
(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, nessuna resa da acciaieria Azovstal. “In rete circolano notizie sul fatto che i difensori di Mariupol si siano presentati all’esercito russo sventolando bandiera bianca” scrive su Telegram il battaglione Azov, chiarendo così che le bandiere bianche non significano una resa. “Questo perché le bandiere bianche sono utilizzate da entrambi i gruppi per attuare il piano di evacuazione dei civili”.
“Anche questa volta entrambi i gruppi hanno utilizzato le bandiere bianche per evacuare i cittadini dal territorio dello stabilimento Azovstal”, prosegue la comunicazione del battaglione, sottolineando che “è la quarta volta che si svolge questo procedimento”.
Un gruppo di altre 50 persone è stato evacuato dalla acciaieria assediata di Mariupol oggi, rendono noto fonti della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk citate dall’agenzia Tass. Il numero complessivo di civili evacuati dalla Azovstal è di 176 persone, si precisa.
“Stiamo lavorando a opzioni diplomatiche per salvare i nostri militari che sono rimasti nell’Azovstal”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video e in cui, senza fornire dettagli, ha spiegato che “mediatori influenti, Stati influenti” sono coinvolti in queste opzioni. Finora, nelle precedenti evacuazioni dell’acciaieria che da giorni è sotto l’attacco dei russi che vogliono conquistare l’ultimo baluardo della resistenza ucraina a Mariupol, sono usciti solo civili, in maggioranza donne, bambini ed anziani. Ieri altri 50 civili, fra cui 11 bambini, sono riusciti a lasciare l’acciaieria assediata grazie a una operazione coordinata dalla Croce rossa e dalle Nazioni Unite.