Acqua per l'agricoltura: se non
piove non si andrà oltre il 25 luglio
Una settimana di tempo e poco più per arrivare all’esaurimento delle risorse idriche disponibili per l’agricoltura in Lombardia, se non cadrà un po’ di pioggia. Si ferma al prossimo 25 luglio l’orizzonte massimo a cui l’agricoltura può guardare, come hanno dichiarato pochi minuti fa in conferenza stampa da Milano, il presidente Attilio Fontana e l’assessore Massimo Sertori.
Sono state passate in rassegna le situazioni di tutti i grandi laghi lombardi, da cui a breve non arriverà più acqua alle concessioni irrigue che alimentano fiumi e canali vitali per l’agricoltura cremonese e non solo. A meno che, come hanno ricordato a più riprese Fontana e Sertori, non arrivi un po’ di pioggia. Con l’obiettivo dichiarato di salvare “almeno il primo raccolto, per adesso salviamo il salvabile”, ha aggiunto Sertori alla domanda se vi fossero previsioni per il prosieguo della stagione.
In particolare una delle situazioni più critiche è quella del lago di Como, dove il livello dell’acqua è a – 38,2 cm e solo grazie a un leggero rialzo dovuto ai rilasci dei bacini alpini da lunedi scorso (5,6 milioni di metri cubi al giorno) dall’alta Valtellina. Ma ci vogliono circa 24 ore per vedere sul lago, gli effetti di questi rilasci. Oggi il lago di Como riesce a soddisfare il 46% delle concessioni irrigue esistenti.
L’unico grande lago che soddisfa il 100% è il Garda, che riesce anche ad alimentare in parte il Po.
Per quanto riguarda gli altri laghi, il Maggiore garantisce al momento il 54% delle concessioni, l’Iseo il 41%; il lago d’Idro il 58%, ma qui la situazione è particolare e l’orizzonte a cui si guarda è ancora più ravvicinato, ossia fino a domenica 17. gbiagi
Il Comunicato stampa della regione
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, insieme all’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Settori, hanno fatto il punto della situazione.
“Le ultime riserve per l’agricoltura – ha sottolineato il governatore della Lombardia – si stanno esaurendo e oltre il 25-30 luglio non possiamo andare. Per l’acqua potabile, grazie al cielo, la falda è ancora ricca e non abbiamo, per ora, preccupazioni”.
“Con meno 61% di risorsa idrica rispetto allo storico, con zero neve sulle montagne, da sempre il nostro magazzino per affrontare l’estate – ha spiegato Sertori – diventa veramente difficile gestire e coordinare la stagione irrigua ma Regione Lombardia sta facendo un lavoro molto attento in coordinamento con le associazioni e gli enti preposti per far fronte alla situazione. Abbiamo messo in campo il primo provvedimento il 31 marzo, alla luce del fatto che c’era poca risorsa idrica e abbiamo deciso di posticipare i rilasci. Dopo 10 giorni, avevamo ottenuto una piccola scorta e così è partita la stagione irrigua
“Sulla situazione idropotabile non ci sono particolari criticità – ha chiarito l’assessore Sertori – sono stati fatti però appelli ai cittadini per un uso consapevole dell’acqua. I problemi persistono sull’acqua ad uso irriguo per la quale l’obiettivo che ci siamo posti e per cui ci stiamo adoperando è quello di salvare almeno il primo raccolto”.
“Ieri – ha sottolineato Sertori – abbiamo firmato il provvedimento per la deroga al minimo deflusso minimo vitale (DMV) sul bacino dell’Adda, mentre oggi si procederà con quella relativa al bacino dell’Oglio. Anche questi provvedimenti vanno in aiuto al comparto agricolo”.
Queste le azioni messe in campo in dettaglio e la fotografia, lago per lago.
LAGO MAGGIORE – Il livello attuale del Lago Maggiore è – 6,2 cm (riempimento in percentuale = 23,8; 1 cm di lago = 2,1 milioni di metri cubi d’acqua). Erogazione attuale: 142,00 m3/s che, dedotto il DMV di 17 m3/s (non derogato) corrispondono al soddisfacimento del 54% delle derivazioni irrigue. Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede che il lago si troverà al livello minimo e l’erogazione nel Ticino sarà dipendente dagli afflussi provenienti da monte (Val d’Ossola e Svizzera)
LAGO DI COMO – Il livello attuale del Lago di Como è – 38,2 cm (riempimento in % = 1,2% – 1 cm di lago = 1,4 milioni di metri cubi d’acqua). Erogazione attuale: 111,60 m3/s che, dedotto il DMV di 11 m3/s (derogato) corrispondono al soddisfacimento del 46% delle derivazioni irrigue.
Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede che il lago si troverà al livello minimo e l’erogazione nel Ticino sarà dipendente dagli afflussi provenienti da monte.
Sono stati raggiunti 3 accordi volontari con i gestori idroelettrici della Valtellina-Valchiavenna (A2A, Edion e Enel): 16 giugno per 10 gg per garantire un deflusso verso il lago di circa 3,7-4 milioni di metri cubi al giorno (esclusi in WE) che corrispondono a una portata in ingresso di circa 40 m3/s
27 giugno l’accordo è stato garantito per altri 10 giorni; 8 luglio è stato acquisita la disponibilità per garantire almeno per altri 10 giorni 5,7 milioni di metri cubi al giorno (anche con riattivazione impianto Enel in manutenzione).
LAGO D’ISEO – Il livello attuale del Lago d’Iseo è di – 22,3 cm (riempimento in % = 5,7% – 1 cm di lago = 600.000 metri cubi d’acqua)
Erogazione attuale: 34,80 m3/s che, dedotto il DMV di 3,5 m3/s (derogato) corrispondono al soddisfacimento del 41% delle derivazioni irrigue.
Se non piove si prevede di poter mantenere l’erogazione fino al 25 luglio, poi si prevede che il lago si troverà al livello minimo e l’erogazione nel Ticino sarà dipendente dagli afflussi provenienti da monte.
LAGO DI GARDA – Il livello attuale del Lago di Garda è: – 53,2 cm (riempimento in percentuale = 41%) 1 cm di lago = 3,2 milioni di metri cubi d’acqua). Erogazione attuale: 70 m3/s che, dedotto il DMV di 6 m3/s (non derogato) corrispondono al soddisfacimento del 100% delle derivazioni irrigue, viene inoltre erogato un plus per il fiume Po. Si proseguirà fino a fine stagione irrigua.
LAGO D’IDRO – Il livello attuale del Lago d’Idro, Fiume Chiese è di 366,91 (riempimento in % = -8,7% (si sta svuotando il lago sotto il livello minimo) – 1 cm di lago = 104.000 metri cubi d’acqua.
Erogazione attuale: 17,50 m3/s che, dedotto il DMV di 2,5 m3/s (non derogato) corrispondono al soddisfacimento del 58 % delle derivazioni irrigue. Accordo con la provincia di Trento al fine di garantire l’irrigazione.