Violenza donne: all’Anguissola
incontri per contrastare il fenomeno
Si è svolto oggi l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Gli stereotipi tra le righe: come non raccontare un femminicidio”, proposto nell’ambito del progetto regionale “A scuola contro la violenza sulle donne”, di cui il Liceo Anguissola è capofila per la provincia di Cremona, a cui hanno aderito molte altre scuole secondarie di secondo grado (IIS Ghisleri, IIS Torriani, Liceo Aselli, Liceo Manin).
Tema degli incontri è stata la rappresentazione femminile nell’informazione e il ruolo dei media nel contrasto e nella prevenzione della violenza contro le donne, considerati più di un semplice specchio della società.
Relatrice degli incontri è stata Cristina Coppola, giornalista televisiva per Cremona 1, che ha messo a disposizione la sua esperienza lavorativa per spiegare come la cultura non paritaria si manifesta, prima della violenza stessa nei confronti della donna, anche con un linguaggio discriminatorio, offensivo e spesso anche misogino e come, altrettanto frequentemente, all’atto criminoso segue un altro tipo di violenza che si trova nel linguaggio e nel modo di rappresentazione usato dai media per darne notizia.
A coadiuvare Cristina Coppola durante il secondo incontro è stata la dott.ssa Monia Azzalini, ricercatrice e responsabile dell’area “Comunicazione e Genere” presso l’Osservatorio di Pavia e co-coordinatrice nazionale del Global Media Monitoring Project per l’Italia, che ha approfondito, mediante l’analisi di stereotipi presenti nella pubblicità e in altri prodotti audiovisivi, il tema della disparità di genere nei media.
Significativi anche i contributi offerti dagli alunni stessi che confermano come la scuola sia un luogo privilegiato per discutere di tematiche urgenti come quella dei femminicidi e contrastare fenomeni strutturali all’interno della società come quello della disparità di genere.
