Cronaca

Santa Monica, primi laureati
Double Degree: lunedì cerimonia

E’ tempo di discussione delle tesi per le lauree magistrali della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona. Saranno 27 i neo dottori che lunedì prossimo 12 dicembre celebreranno il momento conclusivo del loro percorso, 23 del corso di laurea magistrale in Agricultural and food economics e 4 laureati del corso magistrale in Food processing: innovation and tradition, a cui si aggiungono i 5 laureati del corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari.

Ma lunedì prossimo l’aula magna del campus di Santa Monica sarà anche location di un’importante “prima volta”: dei 4 laureati della magistrale internazionale in Food Processing infatti, due sono i primi a ottenere ladoppia laurea, grazie alla partnership tra la facoltà di Scienze agrarie della Cattolica e Isara (la”grande école” francese specializzata in scienze agrarie, alimentari e ambientali) di Lione. Sono Alberto Peracchione e Hajji Moez, che alle 16 verranno proclamati laureati Double degree.

«Il corso racchiude già nel nome le intenzioni che stanno dietro la laurea magistrale in Food processing, innovation and tradition: partire dalla fortissima tradizione tecnologica che contraddistingue la produzione alimentare italiana, interpretandone l’evoluzione alla luce dei cambiamenti climatici, dei cambiamenti dei gusti dei consumatori, dei nuovi stili di vita, che spingono il mercato della trasformazione agroalimentare a un ripensamento e a un riposizionamento degli alimenti prodotti» afferma il professor Lorenzo Morelli, coordinatore del corso, che specifica come l’ambizione di questa laurea magistrale sia quella «di preparare una classe dirigente capace di muoversi su uno scenario globale, sia per quanto riguarda la trasformazione degli alimenti, sia per la loro commercializzazione e il loro posizionamento sui mercati esteri».

«Questa laurea è nata dalle richieste delle industrie alimentari italiane di potersi avvalere di laureati magistrali capaci di sovrintendere alle innovazioni tecnologiche necessarie per l’evoluzione dei prodotti e preparati ad avere uno sguardo globale sul mondo» prosegue il professor Morelli. Da qui la necessità di un corso in lingua inglese utile peraltro «a rispondere alle esigenze degli studenti stranieri. La laurea si inserisce inoltre in un percorso di doppia laurea con l’Università Isara di Lione», di cui lunedì prossimo alle 16 verranno appunto proclamati i primi due laureati double degree.

La spinta all’internazionalizzazione è da sempre una cifra distintiva della facoltà di Scienze agrarie sia per l’attività di ricerca che per l’offerta formativa erogata, che a Cremona vede da anni attivo anche il corso di laurea in Agricultural and Food Economics nell’ambito del quale, sempre lunedì, conseguiranno il Double Degree Caterina Caldarelli (1° anno UCSC e 2* anno a Bonn) e Carloalberto Furia (1° anno UCSC e 2* anno a Uppsala-Svezia).

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