Lettere

Porta Romana, nuovo selciato: “Basta che non sia calcestre”

da Matteo Tomasoni

Gentile direttore,

il 10 settembre 2020 segnalo: “Nei giardini di piazza 4 Novembre la pavimentazione in brutte condizioni andrebbe riasfaltata, soprattutto a favore degli anziani”. Risponde il Servizio LL.PP.: “L’intervento verrà inserito nelle proposte per il 2021”. Sollecito il 25 agosto 2021. La risposta del Servizio Rigenerazione Urbana: “Presa in carico della segnalazione: stanno valutando con Aem una soluzione progettuale”. Sollecito il 16 maggio scorso. Il Servizio Strade di Aem comunica: “Programmato i lavori per l’inverno 2022 – 2023”.
Ora leggo che l’assessore Zanacchi prevede che i lavori verranno effettuati nella primavera del 2023. Speriamo che sia così anche se le pregresse risposte ricevute mi fanno sorgere qualche legittimo dubbio. All’assessore mi permetto di ricordare l’esperienza del calcestre ai giardini pubblici “rigenerati” anni fa. Ora si riparla di pavimentazione in ghiaia.

Questo tipo di pavimentazione comporta una costante manutenzione oltre al disagio soprattutto per le persone anziane. Se le attuali aiuole delle rispettive piante non sono sufficienti a ricevere acqua, mi permetto di suggerire una pavimentazione “drenante” che oltre ad essere di aiuto al sostentamento delle piante evita ristagni d’acqua.

Per ora ci teniamo il lento e costante degrado di sempre e le promesse non mantenute. A parziale consolazione la veloce ed utilissima installazione del totem che ci ricorda tutti i giorni che siamo a Porta Romana.

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