Trattato del Quirinale, cos’è e cosa prevede
(Adnkronos) – Oggi, primo febbraio 2023, entra ufficialmente in vigore il Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, il cosiddetto Trattato del Quirinale. A poco più di un anno dalla sua firma il 26 novembre 2021, sottolinea la Farnesina, il Trattato suggella il rapporto strategico tra l’Italia e la Francia, un rapporto che ha radici profonde nella nostra storia comune e lo sguardo volto al futuro. Le difficoltà, passate e presenti, hanno insegnato che il rafforzamento del nostro dialogo bilaterale è lo strumento migliore per tutelare gli interessi delle nostre comunità nazionali in Europa e nel mondo.
La collaborazione tra le amministrazioni italiane e francesi, già ben avviata, potrà ora dispiegarsi in nuove iniziative congiunte e in un rafforzato lavoro comune nella Ue, in linea con la speciale responsabilità dell’Italia e della Francia come Paesi fondatori.
Il loro comune impegno nella Ue consentirà all’Italia e alla Francia di far valere in Europa le sinergie tra le rispettive posizioni e al contempo di prevenire o risolvere possibili divergenze. Attraverso questo Trattato, l’Italia e la Francia intendono quindi imprimere nuovo slancio al progetto europeo, per rispondere alle tante sfide che sono in cima alle preoccupazioni dei nostri cittadini e che solo un’Europa più integrata può affrontare, conclude la Farnesina.