Politica

Speranza: "Sanità, in Bilancio
già scesa sotto il 7% del Pil"

foto Francesco Sessa

Dopo il passaggio a Crema, Roberto Speranza è arrivato nel pomeriggio a Cremona, ospite dei partiti che sostengono la candidatura di Pierfrancesco Majorino alle Regionali, quindi Pd, Articolo1, Sinistra Italiana e, molto defilati, i 5 Stelle. Accolto da Paolo Bodini, candidato e nome di spicco di Articolo1, oltre che da vari componenti della giunta Galimberti, come Rosita Viola (Sinistra Italiana) e Luca Burgazzi, Pd, l’ex ministro della Salute è entrato subito nel vivo di uno dei temi dominanti questa campagna elettorale,  ossia la sanità. “E’ la cosa più importante e dobbiamo investire di più. Negli ultimi  tre anni, quando sono stato ministro, siamo riusciti a portare la spesa sanitaria sopra il 7% sul Pil. Purtroppo con questa legge di Bilancio siamo tornati di nuovo sotto. Dobbiamo costruire una sanità più vicina al territorio. Sicuramente gli ospedali sono essenziali, le eccellenze vanno sostenute, ma serve più  prossimità, più assistenza domiciliare, più case e ospedali di comunità, insomma più vicinanza alle persone. Nell’agenda di Majorino questi temi sono assolutamente prioritari”.

“Per le infrastrutture – ha poi aggiunto –  dobbiamo investire, ma renderle anche più compatibili con il nostro ecosistema. Non credo che ci sia un conflitto tra il voler investire e voler tutelare l’ambiente, le due cose ormai devono andare insieme. A volte in questo Paese, e anche qui, si innesca un dibattito che non ci porta lontano. Non bisogna mettere contro lo sviluppo infrastrutturale al nostro ambiente: sono due cose che si devono tenere insieme”.

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