Strade ammalorate, minoranza
"Cremona capitale delle buche"
La situazione di ammaloramento delle strade e dei marciapiedi cittadini è alla base di un ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri comunali di minoranza (Carlo Malvezzi, Maria Vittoria Ceraso, Federico Fasani, Saverio Simi), che chiedono al sindaco e alla giunta “di predisporre e presentare al Consiglio Comunale una dettagliata mappatura dello stato di conservazione delle stradale ed un piano di interventi differenziato sulla base di classi di priorità (pericolosità)” e di “rendicontare al Consiglio Comunale gli interventi di rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi effettuati durante il 2022”. Ma soprattutto, si chiede di “prevedere nel bilancio di previsione 2023 uno stanziamento straordinario da destinare al rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, incrementando significativamente la cifra stanziata per tale attività nel bilancio 2022″.
Cremona è ormai la città delle buche” sottolineano i consiglieri “Sono ovunque, sono presenti in ogni via cittadina e in ogni strada periferica. Accade infatti al passante di inciampare nei sanpietrini di Piazza del Comune (sempre più sconnessi), al ciclista di cadere a causa delle pessime condizioni dell’asfalto (anche sulle piste ciclabili) o all’automobilista di sobbalzare come sulle montagne russe percorrendo la tangenziale che collega Gerre de’ Caprioli all’autostrada o la Via Brescia”.
Per l’opposizione, “prendersi cura della città garantendone standard minimi di vivibilità significa rispettare i bisogni elementari delle persone, a partire da quello della mobilità. Muoversi in sicurezza nella propria città non può considerarsi un lusso, ma una condizione di normalità, diremmo un diritto.
La soluzione a questo problema si chiama manutenzione ordinaria e straordinaria ed è quella che è mancata in questi anni. Non ci consola in fatto che il Sindaco ammetta tardivamente che per far fronte alle necessità manutentive delle strade occorrano oggi circa 20 milioni di euro. È solo la conferma che in passato è stato fatto poco e male. I 550.000 euro stanziati nel bilancio 2022 sono risultati del tutto insufficienti a mitigare una situazione che peggiora di giorno in giorno.
Ci interessa invece che i cittadini, a partire da quelli più fragili, non debbano rassegnarsi a vivere in uno stato di costante incertezza per la propria incolumità, o peggio, essere costretti a non uscire per evitare i rischi. Le frequenti cadute di persone anziane e le lamentele per la pericolosità dei marciapiedi e delle strade sono in costante crescita. Ciò avviene nell’indifferenza generale di chi dovrebbe assumersi la responsabilità di porre rimedio e non lo fa” conclude la nota della minoranza.