Manutenzioni piscina: "Forus
si impegni entro l'estate"
Si sono confrontati per quasi due ore, le società che utilizzano la piscina olimpionica e i rappresentanti di Forus Italia, oggi pomeriggio in Comune, per una faccia a faccia richiesto dall’assessore allo Sport Luca Zanacchi alla luce dell’episodio di una settimana fa che ha visto alcuni giovani atleti della Baldesio respinti dalla porta d’ingresso. Episodio che ha fatto da detonatore per la messa a nudo di tutta una serie di problemi che, stando alle società canottieri, stanno proseguendo da ottobre, da quando è iniziata la stagione degli allenamenti al chiuso: acqua fredda, docce in buona parte fuori uso, scarsa pulizia, solo per citarne alcuni.
La riunione di oggi pomeriggio è iniziata alla 17 alla presenza di due esponenti di Forus, entrambi spagnoli: una delle responsabili che operano nell’impianto cremonese e il referente per il nord Italia della società subentrata a Sport Management. Sono stati i rappresentanti delle società sportive (Flora, Baldesio, Bissolati, Stradivari, Asd Delfini, TD Triathlon Cremona, Stradivari Nuoto e Stradivari Triathlon, K3 Triathlon, le società di sub) ad iniziare il giro delle contestazioni. Per l’assessore Zanacchi, si tratta di “episodi. Usciamo dalla logica che da ottobre non abbia mai funzionato niente”. Detto questo, “è stato detto chiaramente a Forus che non appena le società lasceranno l’olimpionica perchè torneranno ad allenarsi all’aperto, il gestore dovrà subito provvedere a quelle opere di manutenzione per fare in modo che la prossima stagione sportiva parta bene”. Concetto su cui insiste Maurilio Segalini, presidente Bissolati: “Non è possibile che si arrivi a stagione quasi finita a parlare di queste cose. La programmazione delle manutenzioni andava fatta a ottobre, non adesso. Quello che ho proposto è una sorta di ‘patto tra galantuomini’, affinchè la prossima stagione possa davvero partire con tutto a posto”.
L’altro aspetto su cui le società hanno insistito riguarda la comunicazione. Manca un interlocutore che possa prendere decisioni in loco su come risolvere problemi e disservizi, spesso è lo stesso assessore che viene interpellato dai dirigenti, non essendoci risposte in struttura. “E’ importante che la società intervenga in questo senso – aggiunge Zanacchi – Se le società vengono informate di un guasto o di un pezzo da sostituire che magari non si trova – perchè questo si è verificato in molti casi quest’anno -allora tutto si può gestire meglio, cosa che non succede se ogni volta vengono colti di sorpresa. C’è una richiesta forte di avere un canale di comunicazione più diretta con gli operativi della struttura, e mi auguro che Forus abbia recepito il messaggio”.
Dell’episodio specifico che ha coinvolto gli atleti Baldesio non si è parlato nella riunione. “Non mi risulta che Forus si sia scusata”, riferisce Marco Montagni, consigliere del settore nuoto della società rivierasca, in riferimento ai ragazzi tenuti fuori dalla struttura la scorsa settimana. “Siamo sempre stati ottimi clienti, mai saltato una rata, il comportamento del gestore è stato ingiustificabile”. “Non basta sentirci dire che a Cremona la piscina c’è, mentre altrove ha chiuso. Se c’è, deve funzionare bene, non che funziona una pompa su quattro. Non vogliamo tappeti rossi o chissà cosa, ma che ripristino le condizioni normali di utilizzo”.
A chiusura della riunione, Zanacchi ha illustrato il progetto di recupero del complesso natatorio previsto nel project financing e attualmente al vaglio del Comune per l’approvazione, ma anche dei lavori extra che l’ ente locale farà in questo comparto, utilizzando i fondi del bando Pinqua per il quartiere Po: 2,4 milioni che serviranno per il rifacimento della copertura dell’olimpionica, con posa di pannelli fotovoltaici e rifacimento spogliatoi, ad esempio, oltre a nuovi sottoservizi sul piazzale esterno e nuove luci.
“Come ufficio sport – conclude l’assessore – invieremo un verbale a tutti i presenti riassumendo quanto emerso nella riunione e i dettagli degli interventi di manutenzione che Forus intende fare durante la pausa estiva.
A me preme il miglior risultato possibile per tutti. Fuori dal teatrino della politica, qui non ci sono dei buoni e un cattivo, le cose sono più articolate: come io sostengo al 1000 percento che debba esserci una comunicazione più efficace e che la manutenzione non debba scemare mai; allo stesso tempo devo dire che il gestore si è mosso in modo trasparente e questo gli va riconosciuto. Credo che l’incontro sia stato utile, credo nella relazione e nel dialogo. Quando ci si parla, dei punti di incontro si trovano sempre”. gb