Più sicurezza in Ospedale:
apre il nuovo posto di polizia
Inaugurato nella mattinata di giovedì il nuovo posto di polizia dell’Ospedale di Cremona (che era chiuso da 12 anni), che trova sede all’interno del Pronto Soccorso, allo scopo di contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni, fisiche e verbali, a operatori sanitari, che nel corso del 2022 sono incrementati in modo esponenziale.
“Questa riapertura è per noi un passo epocale” ha sottolineato il direttore dell’ospedale Giuseppe Rossi. “Oggi le aggressioni al personale sanitario sono frequenti, e creano un clima di insicurezza. Il fatto che le istituzioni decidano di mettersi insieme, dando il loro contributo, è molto importante”.
L’incremento delle aggressioni nell’ultimo anno è stato confermato anche dal Prefetto, Corrado Conforto Galli, che nell’ambito del Comitato Ordine e Sicurezza pubblica ha raccolto “l’invito degli operatori sanitari, analizzando la situazione e cercando di capire quali risorse avessimo a disposizione” evidenzia. “A distanza di poco piu di un mese siamo qui a dare risposta a questo appello. Un esempio di collaborazione interistituzionale motivo di grande soddisfazione”.
E’ stata così messa in piedi un’attività di controllo del territorio che coinvolge anche il mondo sanitario. Il posto di polizia, che vedrà una presenza fissa, con quattro agenti che si alterneranno a coprire il turno, sarà coadiuvato dalle pattuglie in servizio sul territorio, di polizia e dei carabinieri, pronti a intervenire in caso di bisogno, e con un sistema di vigilanza privata che rafforzerà il sistema di controllo. Per quanto riguarda invece l’ospedale Oglio Po, come sottolinea il comandante dei Carabinieri, colonnello Giuliano Gerbo, “sono in fase di completamento i lavori per realizzare una linea di comunicazione diretta con la centrale operatica dei carabinieri di Casalmaggiore, in modo da facilitare un’intervento rapido in caso di necessità (collegamento che di notte sarà attivo anche per Cremona)”.
“Sappiamo che non saranno interventi risolutivi, ma è una prima risposta che vogliamo dare, per testimoniare la sensibilità che il mondo della sicurezza ha verso il sistema sanitario” conclude il prefetto.
“Da parte nostra c’è grande piacere nel ricreare un link con una delle realtà cittadine più importanti” aggiunge il questore, Michele Davide Sinigaglia. “Le forze di polizia sono abituate a gestire persone vittime di reato o con fragilità psicologica, e la loro presenza in ospedale sarà importante”.
Il presidio di polizia sarà aperto da lunedì a venerdì (ore 8-20) e al sabato fino alle 14. “Ma stiamo già cercando di programmare dei turni straordinari per tenere aperto fino alle 23” spiega ancora il questore. “Gli operatori lavoreranno in costante contatto con le pattuglie sul territorio e con l’autorità giudiziaria. Sarà personale motivato e capace di far fronte a qualsiasi esigenza. E dal territorio ci saranno equipaggi in grado di arrivare tempestivamente sul posto”.
Come evidenzia Romina Vecchia, dell’Avvocatura dell’ospedale, “il posto di polizia è un supporto importante anche per le tante denunce che ci siamo trovati costretti a formalizzare nell’ultimo periodo, in quanto operatori e pazienti sono stati vittima di numerosi furti. Inoltre ritengo che questo posto di polizia interno sia uno strumento positivo anche perché consente alle forze dell’ordine di avere una percezione più diretta del fenomeno”.
Senza contare, come evidenzia il direttore del pronto soccorso, Francesca Cò, “la presenza della polizia fungerà da deterrente e soprattutto faciliterà la denuncia. Perché sappiamo benissimo che molti di questi fatti non vengono denunciati”.
Laura Bosio