Cronaca

Cittadini in assemblea per
la fusione Pieve d'Olmi-S.Daniele

servizio di Giovanni Palisto

Entro il 7 giugno la presentazione delle eventuali osservazioni e delle proposte sul nome, osservazioni che saranno discusse nel consiglio comunale del 20 giugno che darà il via libera al referendum che sarà indetto entro il 10 luglio con la pubblicazione dell’avviso dei comizi elettorali. Il voto in settembre. E’ un percorso lungo e tortuoso quello che dovrebbe portare alla fusione dei Comuni di Pieve d’Olmi e san Daniele Po cominciato tre anni fa.
Gli amministratori ci credono molto per i vantaggi nella gestione, nella raccolta dei finanziamenti, per lo sviluppo dei territori e per contrastare il declino demografico in atto da anni. Nel giardino della Casa della Cultura ieri sera l’ennesima tappa del lungo cammino, con un’assemblea aperta alla popolazione.

Abitanti molto interessati al destino del loro Comune rimasti per oltre 2 ore e mezzo ad ascoltare gli ospiti: tra i presenti i consiglieri regionali Marcello Ventura e Matteo Piloni, sindaco e vicesindaco di Polesine Zibello che hanno raccontato i benefici arrivati dalla fusione dei due Comuni parmensi, il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, a sua volta impegnato nella fusione con Torricella del Pizzo e il parlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Maccari. Al termine con una lunga relazione Maurizio Pellizzer, estensore del progetto di fusione, ha illustrato gli aspetti tecnici della fusione.
Le interviste ai protagonisti della serata e agli abitanti della zona nel servizio.

Giovanni Palisto

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