“La Musica e le ragioni dell’anima”
debutta al teatro Ponchielli
Ha affascinato il pubblico con un allestimento ricercato e inconsueto lo spettacolo “La Musica e le ragioni dell’anima”, nuova coproduzione del Monteverdi Festival che ieri sera è andata in scena al teatro Ponchielli di Cremona.
Protagonista del monologo lirico sul palco l’haute-contre Kieran White, apprezzato per voce ed interpretazione, che insieme all’Ensemble OrQuesta ha eseguito celebri pagine del repertorio monteverdiano dal Vespro della Beata Vergine a Il combattimento di Tancredi e Clorinda, oltre a brani di Francesco Cavalli.
Le note si intrecciano con le videoproiezioni coinvolgendo il pubblico, come racconta Alec Boreham che ha collaborato alla scena curata da Francesco Vitali, autore anche di luci e costumi.
Secondo Marcio da Silva, che firma regia e direzione musicale, “L’unicità di Monteverdi è funzionale a narrare il percorso di vita astratto di un personaggio simbolico, così ogni interludio rappresenta un affetto musicale (come Rabbia o Gioia) che viene esplorato”. Una prospettiva che ha conquistato gli applausi della sala.
F.P.