Cultura

Palazzo Stauffer: successo per
il violoncellista Abel Selaocoe

Travolgente concerto ieri sera a Cremona nel giardino di Palazzo Stauffer: il violoncellista Abel Selaocoe ha inebriato il pubblico tra sonorità africane, voce e improvvisazione, coinvolgendo sul palcoscenico gli Allievi dell'Accademia d'archi

 È stato un travolgente viaggio “Alle radici del suono” il concerto eseguito ieri sera a Cremona nel giardino di Palazzo Stauffer, secondo appuntamento del Summer Music Festival promosso da Fondazione Stauffer. In scena con gli Allievi dell’Accademia di alto perfezionamento per strumentisti ad arco e i musicisti della World Youth Orchestra c’era l’eclettico artista sudafricano Abel Selaocoe, violoncellista e compositore che questa settimana ha curato una masterclass insegnando ai giovani talenti come sperimentare una proficua commistione fra generi e stili.

Ecco dunque l’inebriante intreccio di classica e folklore, fra una citazione di Bach e brani della tradizione africana eseguiti anche con percussioni e canto: una performance nella quale è stato coinvolto con piacere il pubblico. La vibrante energia prodotta dagli artisti si è propagata in una platea che contava oltre cento partecipanti, fra cui diversi musicisti come il cremonese Giovanni Gnocchi.

Il Festival si caratterizza per l’incontro delle diverse culture musicali del mondo e così che sul palcoscenico è comparsa anche la violoncellista scozzese Juliette per un duo nel segno dell’improvvisazione, cifra stilistica dell’intero concerto. Spazio dunque al ritmo e al divertimento come si è dedotto dal sorriso degli Allievi dell’Accademia, che hanno chiuso il concerto con una sorpresa: li ha raggiunti la star internazionale del violino Aleksey Igudesman, anch’egli fra i protagonisti dello Stauffer Summer Music Festival. Il servizio di Federica Priori

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