Cronaca

A Castelvetro la "Fluid art"
dell'artista Monica Renzi

Dettaglio di un quadro

È interamente dedicata alla “fluid painting” la nuova mostra allestita, fino all’11 ottobre, al Centro Arte Perini. Ne sono protagonisti i lavori dell’artista Monica Renzi. Com’è noto, la “fluid painting” è una modalità espressiva che si è sviluppata nel secolo scorso soprattutto negli Stati Uniti e si basa sull’impiego della colatura del colore, realizzata attraverso diverse tecniche, anche sperimentali, che conferiscono al quadro una sorprendente luminosità. Ed è questo il caso dei lavori della pittrice bresciana esposti nelle sale di Località Ponte. Nata a Pontevico, laureata in Economia e commercio, Renzi segue da sempre la propria naturale propensione alla creatività e all’arte.

Nel corso degli anni sviluppa delle tecniche di arte astratta che la portano a sperimentare con l’utilizzo di materiali naturali e lega ogni sua opera a un sentire emotivo e istintivo. Infatti questa mostra è stata intitolata “Impressions”, in riferimento alle sensazioni che Monica intende trasporre, con bella apertura immaginativa, nelle sue tele, spesso di grandi dimensioni. Viene ispirata dalla natura e come ogni artista esprime un parte di se nei lavori che crea. Ha partecipato, su invito, a importanti rassegne allestite in prestigiose sedi. In questa occasione l’artista bresciana presenta una scelta di lavori recenti d’intonazione, alcuni persino inediti.

“Lasciandosi piacevolmente trasportare da sensazione ed emozioni, spiega Simone Fappanni, Renzi conduce una narrazione fatta di cromie che si accendono improvvisamente, si fondono e intersecano originando particolari equilibri dinamici. Monica riesce quindi a definire i contorni di un’interiorità che è pura essenza in continuo mutamento e trasformazione; pertanto dev’essere colta mediante una sintassi pigmentale capace di esprimere un’armonica concertazione di eventi, ovvero quel trascorre incessante del tempo che segna attimi e stagioni e che il pittore coglie con invidiabile sintesi concettuale”. La rassegna può essere visitata gratuitamente nei seguenti orari: da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.30, giovedì solo al pomeriggio.

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