Cronaca

Mappa del catasto teresiano
digitalizzata all'Archivio di stato

La sede dell'Archivio di Stato

“La Misura generale dello Stato di Milano nel territorio cremonese compie 300 anni”: questo il titolo dell’incontro che si terrà in Archivio di Stato, via Antica Porta Tintoria, 2, nella mattinata di sabato 23 settembre, con inizio alle ore 9,45, nell’ambito delle manifestazioni per le Giornate europee del Patrimonio.

Nell’occasione, offerta dalla ricorrenza dei trecento anni dalla rilevazione cartografica del territorio cremonese effettuata appunto negli anni 1722-1723, sarà presentata una realizzazione digitale a partire dalle mappe del cosiddetto Catasto teresiano: l’elaborazione di una mappa digitale complessiva del territorio cremonese, nella quale sono state integrate componenti interattive in corso di sviluppo, consente di valutare con un effetto di forte impatto l’antica struttura del territorio che ha subito nel corso del tempo profonde trasformazioni.

La presentazione della carta ‘digitale’ sarà l’occasione per approfondire, da un lato, significato e importanza storica della realizzazione e messa in esercizio del Nuovo Censimento dello Stato, noto come Catasto teresiano, dall’altro, di riflettere sulle possibilità offerte dai linguaggi digitali nella trasmissione di contenuti della documentazione storica.

Dopo l’introduzione di Valeria Leoni, direttrice dell’Archivio di Stato, Simone Ravara descriverà la mappa complessiva del territorio cremonese rilevato nel 1722-1723, ottenuta dall’unione delle riproduzioni digitali di 240 mappette e 370 fogli, appartenenti al fondo Catasto dell’Archivio di Stato, e si soffermerà in particolare sulle tecniche adottate nella rilevazione settecentesca del territorio.

Bruno Mori e Valerio Ferrari proporranno spunti per una lettura del territorio e delle sue trasformazioni a partire dalle mappette interattive di alcuni comuni censuari del territorio, realizzate da Buno Mori, nelle quali dati testuali descrittivi sono integrati alla riproduzione digitale delle mappette catastali settecentesche.

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