Cronaca

Fondazione Lgh: innovazione
e ricerca a sostegno del territorio

Nella foto di anteprima il tavolo dei relatori (servizio video di Giovanni Palisto)

Si è tenuto oggi presso la Sala Conferenze CRIT/Cremona Information Technology, la presentazione di Fondazione Lgh-Gruppo A2A dal titolo “Innovazione e Ricerca a sostegno del Territorio”. Durante l’incontro, il Presidente Giorgio Bontempi e il Responsabile Scientifico Fabio Benasso sono intervenuti per raccontare la connessione tra Fondazione LGH e il territorio cremonese e il contributo riconosciuto dalla Fondazione per la crescita e lo sviluppo di progettualità scientifiche e culturali di valore.
L’occasione – nella quale ha portato il proprio saluto anche il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti – è stata utile per presentare in dettaglio i singoli progetti scientifici del territorio nei primi due anni di attività della Fondazione.

“La Fondazione mira a sostenere le realtà locali di ricerca per fornire lo slancio necessario a diventare un polo di attrazione di aziende e di nuove competenze, con l’opportunità di trasformarsi in volano d’investimenti per la crescita” afferma Fabio Benasso, Responsabile Scientifico di Fondazione Lgh.

“Nei primi due anni della Fondazione si sono poste le basi di una più ampia attività in ambito scientifico e sociale che troverà pieno sviluppo negli anni a seguire” – afferma il Presidente Giorgio Bontempi.

La Fondazione è molto attenta anche alla promozione di rilevanti iniziative sociali e culturali per il Cremonese, tra cui segnaliamo l’importante collaborazione con la Fondazione Teatro Ponchielli per la realizzazione del Monteverdi Festival di Cremona.

Bando CIB: Sustainable agriculture – fertilizzanti da digestato – Prototipo Acquafert Azoto-Strip – L’oggetto del bando promosso da Fondazione Lgh è sviluppare soluzioni tecniche di trattamento del digestato agricolo che consentano il recupero dei nutrienti in esso contenuti sottoforma di prodotti fertilizzanti e che garantiscano, con particolare riferimento all’azoto, efficienze di rimozione adeguate, anche in relazione alla sostenibilità economica di tutto il processo.
Il prototipo presentato da Acquafert, azienda aggiudicataria del bando, è un impianto innovativo per la rimozione conservativa dell’azoto da effluenti zootecnici e digestati; Il prototipo presentato è un’evoluzione del sistema proposto dal “progetto ConservA” cioè un impianto innovativo per la Rimozione conservativa dell’azoto da effluenti zootecnici e digestati, di cui la capofila è stata l’Università di Milano, Facoltà di Agraria, Dipartimento di Ingegneria Agraria, con il patrocinio di Regione Lombardia e di Aral Lombardia (Associazione Regionale Allevatori della Lombardia).

L’impianto sarà installato presso l’Azienda Agricola Pietro Bertesago di Moscazzano (CR). Reflui e digestati verranno reperiti dalla stessa azienda, previa separazione solido – liquido con separatore orizzontale a coclea già presente in azienda. Successivamente, si posizionerà il prototipo per l’innovativo processo di strippaggio dell’ammoniaca a freddo, compatto ed economicamente vantaggioso, adattabile a ogni tipologia di effluente di allevamento, ma soprattutto mirato ai digestati di origine agro‐zootecnica.

ZAF Innovation Center – Fondazione LGH ha sostenuto il progetto “ZAF Innovation Center”, grazie a cui il territorio cremonese si è candidato a diventare un Centro di coordinamento, particolarmente orientato ai temi dell’innovazione e della sostenibilità e rivolto a tutta la filiera (produzione, trasformazione, consumatore), che si mette al servizio del territorio per valorizzare, dare voce e rappresentanza a quanto già esiste in un’area più ampia e per interconnettere e strutturare maggiormente un Cluster lombardo.

L’obiettivo è quello di creare un “modello di aggregazione per lo sviluppo sostenibile della filiera agro-alimentare lombarda per aumentare la capacità di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico in ambito nazionale e in ambito della cooperazione internazionale”.

Per questa ragione, Provincia di Cremona e in particolare l’Amministrazione Comunale di Cremona (come ente capofila) hanno siglato l’”Accordo di Partenariato per lo sviluppo del Centro di Innovazione Agro zootecnico – alimentare”, insieme a CremonaFiere, Camera di Commercio di Cremona, Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Cremona e Politecnico di Milano, con il desiderio di “mettere a fattor comune forze e strategie, conoscenze e strumenti per alimentare una roadmap strategica per l’implementazione del costituendo Centro di Innovazione Agro zootecnico – Alimentare”.

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