Cronaca

Risse e schiamazzi: nuova
sospensione per il Paradise Cafè

Ennesimo stop all’attività del Paradise Cafè di piazza Risorgimento, a Cremona, finito di nuovo all’attenzione della questura, che nella mattinata di sabato ha notificato al titolare un provvedimento con il quale il Questore della provincia di Cremona ha disposto la sospensione, per il periodo di giorni quindici della relativa licenza di somministrazione di alimenti e bevande.

La decisione scaturisce da numerosi interventi da parte delle Forze dell’Ordine effettuati nelle scorse settimane a causa dei frequenti episodi di disturbo alla quiete pubblica, aggressioni e risse che hanno coinvolto in modo reiterato gli avventori dell’esercizio commerciale. Non solo: secondo il questore vi sarebbero sospette attività illegali da parte di soggetti facinorosi o pregiudicati, sempre frequentanti il bar di porta Milano.

Insomma, si evidenzia “una situazione di costante criticità e potenziale pericolo per l’ordine e l’incolumità pubblica”. Del resto non è la prima volta che il Paradise cafè finisce nel mirino delle forze dell’ordine: era stato colpito dallo stesso provvedimento lo scorso 28 luglio, ma anche a febbraio, dopo la maxi rissa che aveva provocato anche danni a negozi della zona.

Secondo il questore, il locale “costituisce evidentemente abituale luogo di ritrovo da parte di soggetti dediti al consumo di sostanze stupefacenti ed all’abuso di alcool, nonché polo di attrazione di soggetti gravati da precedenti di polizia e pregiudicati per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti”.

Il provvedimento recepisce quindi le istanze di numerosi residenti, che più volte hanno sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine, con lo scopo di “”dissuadere tali soggetti dalla costante frequentazione dell’esercizio”.

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