Cronaca

Ambrogino d’oro a Mainardi:
“Voce di sensibilizzazione”

Operatrice culturale, giornalista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica, ideatrice e fondatrice del festival Fuoricinema, si occupa da sempre di tematiche sociali e, in particolare, della condizione femminil”.

Nel 2018 esce al cinema “Nome di Donna”, sul tema delle molestie nei luoghi di lavoro diretto da Marco Tullio Giordana, di cui scrive soggetto e sceneggiatura. Il suo ultimo, importante lavoro è la sceneggiatura, firmata insieme a Silvio Soldini, del film documentario “Un altro domani”, frutto di una lunga indagine nelle questure, nei centri antiviolenza e nelle case d’accoglienza, ascoltando la voce di chi subisce le violenze, ma anche degli uomini che la perpetrano, e di tutti coloro che con grande senso di responsabilità provano ogni giorno a contrastarla.

“Il suo impegno culturale e sociale è una voce di sensibilizzazione e denuncia rivolta a tutta la comunità”. Con queste parole questa mattina a Milano al teatro dal Verme il sindaco di Milano Beppe Sala ha consegnato alla cremonese Cristiana Mainardi il riconoscimento più alto della città, l’Ambrogino d’oro, Riconoscimento che viene assegnato ogni anno al 7 dicembre.

Mainardi, emozionata per questo premio, è impegnata costantemente nella comunicazione di temi legati al sociale anche nei ragazzi delle scuole cremonesi.

Federica Bandirali – inviata a Milano

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