Cronaca

Agricoltura e inclusione:
a Sospiro il "Giardino dei Ciliegi"

Fabio Bertusi durante la presentazione del progetto Il Giardino dei Ciliegi avvenuto a Milano in occasione della festa per i 25 anni di "Tesori d'Oriente"

A Sospiro prende avvio un importante progetto pubblico – privato che mette insieme finalità ambientali, sociali ed economiche. Si chiama “Il Giardino dei ciliegi” e vede protagonisti Fia –  Fondazione Italiana Ambiente, amministrazione comunale di Sospiro, Fondazione Sospiro, Cascina San Marco di Tidolo e istituto comprensivo Puerari per la messa a dimora di 220 alberi di ciliegio nell’area che costeggia via delle Robinie, su una superficie di 4.000 metri quadrati  uno spazio fruibile a tutti i cittadini che coniugherà sia l’aspetto ambientale che quello dell’inclusione sociale e lavorativa.

Attraverso una specifica convenzione saranno infatti garantiti gratuitamente i frutti ad una impresa Sociale del territorio, Cascina San Marco Tidolo, che si occupa di realizzare marmellate con ragazzi con disabilità intellettiva e autismo.

Oltre all’attuale produzione di marmellate di lamponi, more, mirtilli e ribes che vengono  trasformati nel laboratorio dell’azienda, le persone con disabilità potranno raccogliere, trasformare e vendere anche marmellate alle ciliegie. E’ previsto il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, e di esperti in vari settori tra cui florivivaisti.

Come spiega il presidente di FIA, Fabio Bertusi, il progetto porta in sé un valore “ambientale perché è necessario mettere a dimora nuovi alberi per le persone e per l’ambiente; sociale, perché è importante garantire attività inclusive per le persone con disabilità intellettiva e autismo rendendole protagoniste della loro vita, oltre che soddisfatte della loro esistenza; ed economico, perché è strategico sostenere e rafforzare un’attività imprenditoriale agricola dotata di autonomia organizzativa, economica e finanziaria.

In Italia ogni 77 nati un bambino presenza condizioni di autismo ed essere inclusivi significa trovare la possibilità di realizzarsi per tutte le persone, garantire che tutti possano dare il loro contributo alla collettività”.

Tesori d’Oriente, noto brand  di igiene personale, è il main sponsor di questo progetto, presentato a Milano durante un evento in occasione dei suoi 25 anni di presenza sul mercato.

“Il ruolo del privato – afferma Bertusi – è cruciale per affrontare le sfide ambientali e colmare i limiti del pubblico; parliamo di una sussidiarietà orizzontale nella quale si  instaurano rapporti fra soggetti pubblici e privati per perseguire l’interesse generale.

Una azienda come questa, che oltre a creare ricchezza sostiene e finanzia progetti territoriali, dimostra un impegno straordinario nei confronti della comunità
Tesori d’oriente, assumendosi un impegno etico e strategico, ha dimostrato che la grandezza di un’impresa non si misura solo in termini economici!-

Il Giardino dei ciliegi prenderà il via all’inizio del prossimo anno.

 

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