Cultura

“Lanche e morte del Po cremonese”,
il 23 gennaio presentazione del libro

Il lancone di Gussola

“Lanche e morte del Po cremonese”: questo il titolo del libro del professor Riccardo Groppali, dedicato alla tutela della biodiversità attraverso la salvaguardia delle zone umide, che verrà presentato martedì 23 gennaio alle ore 18 nella Sala Eventi di SpazioComune, a Cremona. La pubblicazione – a cura di Fondazione Banca dell’Acqua Ets, Amministrazione provinciale di Cremona e I Rotary per il Po – offre i risultati di un’indagine effettuata con sopralluoghi diretti in tutte le zone umide, anche d’origine artificiale, lungo la sponda sinistra del grande fiume, che sono state cartografate, fotografate e oggetto di studio a partire dal Catasto Teresiano del 1723.

Nel suo lavoro il professor Groppali, biologo, ricercatore e docente universitario, approfondisce l’origine e l’evoluzione delle zone umide del territorio cremonese nate da tratti abbandonati trasformati in lanche e morte, da ristagni temporanei in spiagge sabbiose oppure da interventi dell’uomo: rettificazioni del corso d’acqua, realizzazione di pennelli, estrazione d’inerti.

Dall’analisi raccolta nel volume emerge l’assenza d’acqua o la sua presenza solo temporanea nel 61% degli ambienti censiti. Una situazione critica che rende urgente operare, prima che sia troppo tardi, alla salvaguardia di questi siti strategici per la ricchezza della vita del Po e della sua valle, con la consapevolezza, a seguito dell’istituzione della riserva della biosfera Po Grande da parte dell’Unesco, di dover agire anche a fronte di una responsabilità internazionale.

Alla presentazione saranno presenti l’autore, il presidente di Fondazione Banca dell’Acqua, Angelo Mantovani, il presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli, e l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi. Al termine della presentazione, saranno distribuite in omaggio a tutti i partecipanti le copie del libro.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...