Cronaca

Ecco le azioni di Ats Val Padana
contro bullismo e cyberbullismo

Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni in preoccupante crescita tra i giovani e i giovanissimi. Con l’intento di contrastarli, nel 2017, il Ministero dell’Istruzione ha istituito la Giornata Nazionale del 7 febbraio: un’occasione per informare, sensibilizzare e promuovere azioni di contrasto a comportamenti violenti e di prevaricazione.

Per prevenire e fronteggiare i fenomeni legati al bullismo e al cyberbullismo, alle varie forme di dipendenza e al disagio sociale minorile, l’ATS Val Padana ha sottoscritto uno specifico Protocollo d’intesa con le Prefetture e gli Uffici Scolastici Territoriali (UST) di Cremona e Mantova al fine di implementare lo sviluppo e il consolidamento di accordi di sistema a favore del territorio.

Il documento – redatto sulla base di un Protocollo Regionale siglato tra Regione Lombardia, Prefettura di Milano (quale capofila per le Prefetture delle province lombarde) e Ufficio Scolastico Regionale – è nato dalla rilevazione di un aumento di situazioni di disagio collegate ad atti di bullismo e cyberbullismo nonché al fenomeno delle dipendenze in ambito scolastico e comunitario.

Il Protocollo va nella direzione di formare e consolidare una rete di professionisti di ATS, delle ASST di Crema, di Cremona e di Mantova che insieme ai dirigenti scolastici, ai direttori dei centri di formazione professionale, a tutte le Forze dell’Ordine, compresa la Polizia Municipale, ma anche il Terzo Settore delle province di Cremona e Mantova, che si occupi di coordinare azioni dirette a prevenire e contrastare questi fenomeni di prepotenza e violenza sia fisica che on line.

Attraverso questa rete si vuole condividere in modo chiaro ruoli e competenze che supportino gli Istituti scolastici nella gestione di episodi che emergono da segnalazioni e che sono legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti legali o illegali, ad atti di bullismo o cyberbullismo, concordando anche interventi di prevenzione e presa in carico mirata.

“La famiglia e la scuola rivestono un ruolo fondamentale nella tutela della salute e del benessere degli alunni e del rispetto della legalità sia all’interno degli spazi scolastici che nei momenti di aggregazione giovanile – afferma Laura Rubagotti, Responsabile della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di Rischio Comportamentali di ATS -. Per questo motivo l’ATS Val Padana, attraverso il Catalogo La Salute a Scuola: Progettare in rete, promuove lo sviluppo di programmi validati di rinforzo delle life skills come prevenzione e contrasto al bullismo, al cyberbullismo, alle dipendenze e più in generale, alle varie forme di disagio sociale. Solo attraverso una collaborazione attiva tra istituzioni e l’intervento precoce della scuola e della famiglia sarà possibile per le giovani vittime trovare ascolto e supporto da parte dei Servizi Territoriali competenti. La diffusione dei programmi Life Skills Training Lombardia – Scuola Primaria e Life Skill Training – Scuola Secondaria che utilizzano una strategia educativo-promozionale – prosegue Rubagotti – hanno l’intento di accrescere e rinforzare il bagaglio di risorse personali e sociali (life skills) in quanto fondamentali fattori protettivi per la salute e di contrasto di comportamenti a rischio tra i quali appunto bullismo e cyber bullismo. Il programma Peer Education invece, che si fonda sul riconoscimento e sulla valorizzazione del ruolo dei pari nella formazione della propria personalità in relazione agli altri e all’ambiente, ed è finalizzato ad amplificare le possibilità di espressione e interazione dei giovani, costruendo e sviluppando la loro sfera socio-affettiva, la loro autonomia e responsabilità. Infine – conclude Rubagotti -, la proposta del programma Unplugged, dedicato alla prevenzione scolastica di tutti i comportamenti a rischio e basato sul modello dell’influenza sociale e delle life skills, si prefigge l’obiettivo di migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il potenziamento delle loro abilità personali e sociali”.

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