Pd: "Candidato del centrodestra
dipende dagli umori di Santanché"
Ai tempi lunghi per la scelta del candidato sindaco da parte del centro destra, replica il Partito democratico, con il segretario cittadino Roberto Galletti e il coordinatore della segreteria Paolo Carletti. “Dopo quelle di tutti i dirigenti locali – affermano – accomunati da una malcelata freddezza per il nome del candidato sindaco di destra uscito sulla stampa, abbiamo poi letto la nota dell’on. Ancorotti, la quale ci conferma che stiamo assistendo allo stesso copione di 5 anni fa.
Ora come allora i dirigenti di Fratelli d’Italia ci confessano – prima Ventura, poi Ancorotti – che la scelta del candidato Sindaco del centrodestra cremonese dipende da logiche regionali e non da scelte locali, ora come allora si paventa la doppia candidatura di Sindaco e Vice per poter accontentare un po’ tutti, ora come allora si fa buon viso a cattivo gioco fingendo che il processo decisionale sia logico e naturale.
Invece non lo è, che una coalizione debba attendere gli umori della Santanchè e le beghe della vicina Pavia, per darsi un candidato Sindaco non è naturale, è anzi indecoroso di un corpo sociale che si propone al governo di Cremona.
Ancorotti sottolinea che Fratelli d’Italia anche questa volta non riuscirà a candidare un suo iscritto, forse per carenza di personale politico. In poche parole: non hanno trovato un candidato.
D’altronde non ci stupisce: è lo stesso motivo per cui oggi in giunta regionale non c’è alcun rappresentare cremonese.
Il Pd cremonese esprime ed esprimerà candidati del territorio senza bisogno di passare da Roma o da Milano. I cremonesi meritano questo rispetto e trasparenza”.