Cronaca

Architettura: la cremonese Vanelli
delegata italiana per progetto UE

Letizia Vanelli con la giacca rossa

Grazie alla sua vasta esperienza nella progettazione di opere pubbliche e alla sua sensibilità per la cura del paesaggio e del patrimonio storico, Letizia Vanelli, architetto di Castelleone, è stata selezionata come delegata italiana per partecipare al progetto “Living Spaces” dell’Unione Europea tenutosi dal 19 al 21 marzo. Si tratta di un workshop internazionale per i professionisti del settore che si è svolto a Càceres, in Spagna.

Questo viaggio-workshop di alta qualità per i professionisti dell’architettura e del paesaggio è stato finanziato da “Creative Europe”, un dipartimento della Commissione Europea, ed è stato organizzato da Eurocities e dall’Architects’ Council of Europe. Durante questa esperienza, Letizia ha avuto l’opportunità di scambiare conoscenze, condividere esperienze e apprendere dalle esperienze di altri 20 colleghi provenienti da 17 diversi Paesi europei, nonché dagli esperti locali, su come pianificare e attuare politiche e progetti architettonici di alta qualità.

Le attività svolte durante il workshop “Living Spaces” hanno dimostrato che la costruzione e la progettazione di spazi pensati per tutti contribuiscono ad aumentare la coesione sociale, l’attrattività e la sostenibilità delle nostre città e regioni. Un caso studio particolarmente interessante è stato proposto ai partecipanti: la progettazione per la rigenerazione di Plaza Santiago a Càceres.

Càceres, il cui centro cittadino è stato registrato come patrimonio Unesco, ha accolto i professionisti da tutta Europa grazie al coinvolgimento del Coade (Colegio Oficial de Arquitectos de Extremadura), che ha permesso lo studio della best-practice del progetto della Plaza de Santiago, illustrando il processo che ha portato a questo intervento di rigenerazione urbana attraverso un approccio partecipativo.

Oltre alle visite guidate nel centro di Càceres e alle importanti lecture, sono state organizzate tavole rotonde per approfondire tematiche quali la sostenibilità ambientale dei progetti che intervengono sul patrimonio culturale, i finanziamenti europei e la governance, nonché l’inclusione delle comunità locali nella progettazione urbana.

Questo viaggio non è stato solo un’opportunità di apprendimento per Letizia, ma anche un’occasione di condivisione della sua esperienza di progettista, in particolare portando il suo know-how sviluppato nel progetto di rigenerazione del Comparto nord delle mura di Pizzighettone come architetto dello Studio Vanelli incaricato dal Comune per il progetto esecutivo e per la realizzazione di nuove attività commerciali nel complesso storico murato.

“Ogni volta che ho il privilegio di partecipare ad esperienze internazionali come questa, mi stupisco della vivacità delle conversazioni e della curiosità nell’apprendere l’uno dall’altro”, afferma Letizia Vanelli. “Questo genere di opportunità permette di comprendere quanto siamo vicini agli altri Paesi dell’Unione Europea e di tutte le potenzialità che abbiamo grazie alla collaborazione internazionale per migliorare e crescere anche a livello locale”.

L’architettura svolge un ruolo cruciale nella determinazione della qualità della vita delle persone. Oggi, città e regioni devono garantire la presenza di edifici e ambienti ben progettati, inclusivi e attenti alle esigenze di tutti, senza per questo danneggiare l’ambiente o sfruttare eccessivamente le risorse naturali, garantendo la felicità e la salute della società presenti e future.

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