A Cremona Solidale i benefici
della relazione anziani - animali
Il 30% degli anziani vive in solitudine, praticamente sperimenta ogni giorno il senso di isolamento che tutti abbiamo provato durante il lockdown. L’interazione con gli animali può essere migliore di una medicina: di questo si è parlato nel pomeriggio di lunedi 16 settembre a Cremona Solidale, nel convegno “Il rapporto speciale tra la persona con decadimento cognitivo e gli animali: spunti per il futuro”, proprio all’inizio della Settimana Mondiale contro la Malattia di Alzheimer.
Protagonisti – introdotti dalla direttrice sanitaria e dg Simona Gentile e dal professor Alessandro Morandi, associato di Geriatria all’Università di Brescia che da tempo collabora con l’azienda cremonese – sono stati gli attori di questa particolare branca della geriatria che studia i benefici della relazione uomo – animale. In particolare il professor Andrea Ungar, presidente della società italiana di Geriatria e Gerontologia e ordinario di geriatria all’Università di Firenze, fondatore di VETeris, l’Associazione Italiana Geriatri e Veterinari per gli Interventi Assistiti con Animali, creata per ottimizzare le linee guida degli interventi assistiti con animali (IAA) nelle persone anziane, e declinare l’applicabilità ed i risultati degli interventi assistiti con animali in ambito residenziale.
La prescrizione di interventi non farmacologici, come le attività e la terapia assistita da animali, possono infatti migliorare la qualità della vita e il trattamento di patologie fisiche e psicologiche che si accentuano con l’invecchiamento, tra cui il decadimento cognitivo.
“L’incontro di oggi – ha spiegato Morandi – vuole fare il punto su un tema che riteniamo fondamentale nella cura delle persone anziane in generale e in particolare con decadimento cognitivo. Gli interventi erano in passato definiti di ‘pet therapy’ e oggi chiamati “interventi assistiti con animali”. Su di essi la società VETeris si è concentrata negli ultimi anni per definirne al meglio la tipologia e per mettere a punto le modalità di sviluppo nei trattamenti domiciliari, in rsa, nei centri diurni e negli alloggi protetti.
Era poi fondamentale l’intervento dei veterinari, cofondatori di VETeris e anche a livello locale c’è una collaborazione che vogliamo espandere ulteriormente per sviluppare interventi nella nostra struttura”.
Tra i relatori del convegno, anche la veterinaria Laura Mori, garante del benessere animale del Comune di Cremona.
“Fondamentale – ha aggiunto Morandi – è anche continuare un percorso iniziato con il Liceo Anguissola lo scorso anno perchè riteniamo che le persone più giovani possano beneficiare dell’acquisizione di queste novità ma al tempo stesso offrire spunti importanti che ci possono aiutare nello sviluppo di programmi futuri”.
Come ha sottolineato la Dg Gentile, a Cremona Solidale esiste già una colonia felina e guarda caso il Comune ha scelto proprio l’area limitrofa lungo la tangenziale per dislocare la principale colonia felina di Cremona trasferendola da via Bissolati.
Tra i tanti benefici sperimentati sulle persone anziane della relazione con animali, c’è la maggiore mobilità della persona stessa, il miglioramento dell’apparato cardio circolatorio e poi il miglioramento degli stati di depressione derivanti spesso dalla solitudine. Essenziale – ha però aggiunto Ungar – è che la persona accetti questo tipo di relazione e che non sia una imposizione. gbiagi