Cronaca

Informagiovani, vinto bando
“La Lombardia è dei Giovani 2024”

La sede dell'informagiovani

Il progetto Giovani ON: un’esperienza per crescere, presentato dal Comune di Cremona attraverso l’Informagiovani, in collaborazione con un’ampia rete di partner e sostenitori nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2024 – promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Anci Lombardia – è stato accolto e ha ottenuto un contributo di 60.000 euro.

Regione Lombardia, con il bando La Lombardia è dei Giovani 2024, ha chiesto di sviluppare proposte finalizzate a sostenere i giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale, attraverso la valorizzazione e il potenziamento della rete dei servizi già presenti sul territorio e lo sviluppo di nuove opportunità e strumenti innovativi, per rispondere sempre più efficacemente ai bisogni di tutti i ragazzi e le ragazze che vivono in Lombardia. Destinatari degli interventi i giovani tra i 15 e i 34 anni.

“Il finanziamento ottenuto nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2024 e promosso da Regione Lombardia mi rende come sindaco e come cittadino particolarmente orgoglioso” afferma il sindaco Andrea Virgilio. “Credo nel protagonismo dei giovani e nell’importanza di una loro co-partecipazione all’interno dei contesti culturali, sociali, e di confronto democratico della nostra comunità. Il lavoro svolto dalle ragazze e dai ragazzi delle Consulte Studentesche va in questa direzione, e questo contributo di 60mila euro che il Comune di Cremona ha ottenuto permetterà senza dubbio di valorizzare ulteriormente le loro attività. Non ultimo, vorrei soffermarmi sulla finalità del progetto ‘Giovani ON un’esperienza per crescere’: accompagnare e guidare i nostri giovani cittadini nella loro crescita personale. Un faro e un riferimento anche nel guidare le scelte di una comunità e di un’amministrazione”.

“In risposta al bando abbiamo attivato percorsi di co-progettazione con i ragazzi delle Consulte Studentesche per favorirne la partecipazione ed il protagonismo, in una logica di corresponsabilità e consapevolezza” dichiara Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani. “A partire dalle idee emerse dal dialogo con i ragazzi abbiamo analizzato, con i partner e gli stakeholder, fattibilità, sostenibilità ed operatività delle azioni proposte, attraverso una ricomposizione e valorizzazione delle reciproche competenze e con una forte attenzione all’ingaggio diretto, fattivo e determinante dei giovani: è nato così il progetto Giovani ON: un’esperienza per crescere”.

Tra le varie attiva previste, un contest intitolato L’Orientamento che vorrei. Tracce di futuro dalla voce degli studenti, grazie al quale gli studenti avranno l’opportunità di co-progettare contenuti e proposte basati sui loro bisogni, favorendo una comunicazione diretta con i servizi di orientamento; visite aziendali per esplorare il funzionamento delle imprese locali con il supporto di tutor e imprenditori; la creazione di Antenne “InformaLgiovani” che permetterà ai giovani di gestire uno spazio di informazione in contesti informali; spazi di dialogo attivo su Instagram finalizzati ad incentivare la creatività e la responsabilità dei ragazzi.

Infine, attraverso eventi e iniziative delle Consulte studentesche e una strategia di comunicazione multicanale e innovativa, si punterà a rafforzare il coinvolgimento giovanile e a garantire una gestione coordinata delle azioni, ingaggiando tutti gli stakeholder. Una delle novità del progetto è legata proprio alla comunicazione, affidata all’associazione Quindie Informare e Comunicare giovane APS: i giovani saranno coinvolti attivamente nella progettazione e nelle produzione di strategie, nonché di contenuti che parlino direttamente ai loro coetanei utilizzando linguaggi e strumenti a loro familiari.

Da sottolineare infine che l’Informagiovani è anche partner di un altro progetto finanziato da Regione Lombardia, Maestri di Mestiere, presentato dal capofila Meraki Società Cooperativa Sociale nell’ambito del bando Giovani Smart 2.0: un’opportunità che permetterà di realizzare interventi di potenziamento delle soft skills per ragazzi con fragilità che verranno coinvolti in laboratori di falegnameria e sartoria. Un risultato che dimostra ancora una volta quanto fare rete con i giovani e renderli protagonisti sia una scelta vincente.

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