Cronaca

Giornata nazionale vittime del lavoro
Piloni: "Prevenzione una priorità"

“Non si sta facendo abbastanza”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Matteo Piloni, commenta i nuovi dati resi noti dall’Inail che segnalano 680 incidenti mortali in Italia nei primi otto mesi dell’anno, il 3,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. In Lombardia i dati sono ancora più allarmanti, nei primi sette mesi del 2024 i morti sul lavoro sono stati 102.

“In provincia di Cremona il numero degli incidenti mortali è calato, con 3 morti nei primi 7 mesi del 2024 rispetto ai sette dell’anno precedente. – spiega Piloni – Dobbiamo fare in modo che gli incidenti calino sempre di più, nella consapevolezza che il rischio “zero” non esiste ma che c’è la necessità di investire di più nell’educazione e nella cultura della sicurezza sul lavoro. Va fatto supportando gli investimenti delle aziende, nell’aumentare il personale dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro e coinvolgere sempre di più le scuole. Lo scorso venerdì ho partecipato ad un seminario dedicato alla sicurezza organizzato dallo Stanga per gli studenti e ho assistito alla simulazione del ribaltamento di un trattore, che dimostrava agli studenti come comportarsi in questo caso. Una prova che ho trovato davvero molto utile”.

“Per quanto riguarda il resto della Lombardia, siamo di fronte una vera tragedia- commenta Piloni – che sembra non avere fine, per cui non si sta facendo abbastanza. Sono stati sì avviati interventi volti a tutelare i lavoratori, a partire dalla formazione, ma per vederne i risultati occorrerà tempo. Non ci si può arrendere. Bisogna fare di più. Mettere in campo azioni realmente efficaci e non solo di facciata. La Commissione regionale d’inchiesta sulla Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia sta lavorando per questo. Stiamo raccogliendo proposte dei diversi soggetti coinvolti per arrivare a formulare una risoluzione”

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