Museo diocesano,
un 2025 ricco di mostre
C’è una ricca e variegata programmazione di mostre nel 2025 al museo diocesano, la presentazione ieri pomeriggio al museo con il curatore Stefano Macconi, il direttore del museo Don Gianluca Gaiardi e l’assessore alla cultura del Comune di Cremona Rodolfo Bona.
Tre le mostre che saranno allestite nel 2025 anche se non mancheranno altre iniziative come sottolineato durante la conferenza stampa, il calendario prevede che a fine gennaio sia allestita la mostra dal titolo “Mapuche, il ritorno delle voci antiche”.
“Si tratta della terza edizione di fotografia contemporanea – ha spiegato Stefano Macconi – continuiamo questo nostro percorso insieme a questa collaborazione con il Festival della fotografia etica di Lodi che ci accompagnerà nell’ultima tappa del percorso sul continente americano”.
In primavera poi all’interno del museo diocesano sarà allestita dedicata al Malosso pittore cremonese, in collaborazione con i musei civici di palazzo Farnese di Piacenza. “Sarà una mostra suddivisa su due sedi e quindi sarà anche interessante creare questa collaborazione”, ha spiegato il curatore del museo diocesano “poi nell’autunno, tra fine ’25 e inizio ’26 avremo una mostra dedicata a Boccaccio Boccaccino, in ricordo del cinquecentesimo anniversario della morte”. Quest’ultima si inserisce nel quadro delle celebrazioni giubiliari del 2025, contribuendo alla valorizzazione della Cattedrale di Cremona sede del ciclo di affreschi 500eschi nella navata centrale, opera avviata proprio dal pittore.
Silvia Galli