Cronaca

Mister consulenze si compra Palazzo Stanga di San Secondo

Aronne Strozzi, braccio destro del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, esponente del Pdl cremonese chiamato dal “Corriere” mister consulenze, si è comprato uno dei più bei palazzi di Cremona, lo Stanga di San Secondo di corso Garibaldi.


Il “Corriere della Sera” lo ha chiamato “mister consulenze” ma a Cremona è Aronne Strozzi, 48 anni,  assicuratore e imprenditore con uffici in Galleria 25 aprile, da sempre braccio destro dell’attuale presidente della Provincia di Milano Guido Podestà. Il “Corriere” ha dipinto Strozzi come il prestanome della moglie di Podestà in società che lavorano per conto della Provincia e dell’Autostrada Serravalle. Lui con una lettera al “Corriere” e con interviste ai giornali cremonesi ha chiarito come fossero tutti incarichi e consulenze assolutamente legali con tanto di delibere e resoconti a lavori ultimati.

Per gli amici è Ronni e parlare con lui è come arrivare al gradino più alto, a Guido Podestà ex coordinatore regionale di Forza Italia, ex parlamentare europeo ed ora a capo della Provincia milanese. Adesso Strozzi vuol fare il salto di qualità anche a livello d’immagine nella sua città, Cremona appunto. Non c’è riuscito con la politica quando, forte dell’appoggio milanese aveva cercato di scalare i vertici del centrodestra locale dapprima come segretario cittadino di Fi poi candidandosi anche come l’anti Rossoni in Regione Lombardia per la componente laica di Forza Italia. Tentativo naufragato piuttosto male nonostante una dispendiosa campagna elettorale. Se non ci si riesce con la politica, il prestigio si conquista in una piccola città di provincia come la nostra, con gli “status symbol”: l’eleganza (solo abiti firmati per Aronne, rigorosamente doppio petto blu in Arcore style), le grandi auto  (Strozzi ha una splendida Maserati con il contrassegno del Parlamento europeo), gli amici giusti (“posso arrivare anche al Presidente”, intendendo Berlusconi quando deve perorare qualche buona causa), i titoli (professore a contratto della Luiss e della Libera Università San Pio V di Roma, nonché Cavaliere della Repubblica per meriti economici). Mancava l’abitazione in un Palazzo nobile come hanno tutti i vip cremonesi. E l’occasione è arrivata. E’ di questi giorni l’atto notarile con il quale Aronne Strozzi ha acquistato Palazzo Stanga, Rossi di San Secondo-Maggi-Sospiri in corso Garibaldi 257. Quello con le bocche di drago ai canali del tetto e del portale venduto nel 1875 dal proprietario dell’epoca, ingegner Simone Maggi a un antiquario di Marsiglia, tale Weiss, e rinveduto poi da questi per il doppio di quanto lo aveva pagato al museo del Louvre dove ancora si trova tra le statue italiane del Canova e di altri grandi scultori. Un portale strepitoso opera di Giovan Pietro da Rho e di scalpellini della fabbrica del Duomo di Milano, di cui è rimasto un calco nel salone dei quadri di Palazzo comunale, nel passaggio alla sala della consulta.

Il Palazzo  Stanga di San Secondo, ora Strozzi, è un palazzo dalle linee settecentesche che si sono sovrapposte alle linee quattrocentesche originali, è alquanto malmesso. Molti degli stucchi esterni sono caduti, così pure si sono ammalorate le decorazioni attorno alle finestre. Rimangono in facciata, splendidi, i ferri battuti che ricordano l’eleganza del tardo barocco cremonese. Mentre il cortile è completamente rovinato, anche perché la proprietà è diventata un condominio, resta notevole lo splendido scalone d’accesso al piano nobile, con stucchi di richiamo musicale ed una balaustra di grande effetto scenico. Importanti artisticamente anche le sale interne del piano nobile con il grande salone dipinto, i pavimenti in palladiana. Insomma un ambiente di rappresentanza per chi ha contatti importanti come il nostro Aronne Strozzi.

 

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