Cronaca

Un assurdo: per difficoltà burocratiche i diplomati in liuteria non riescono a fare tirocinio nelle botteghe

Per il secondo anno consecutivo i diplomati dalla scuola di liuteria non hanno potuto svolgere il tirocinio pratico di 400 ore presso le 130 botteghe artigiane di Cremona. Un assurdo per la città di Stradivari, della scuola di liuteria e della tradizione liutaria. Una ventina di giovani di tutte le nazionalità diplomati dalla scuola lo scorso anno sono ancora in attesa di sapere se e quando potranno imparare la professione direttamente da liutai professionisti, lo stesso sta accadendo per i venti diplomati quest’anno che saranno inseriti nella già lunga lista di coloro che aspettano.

Il tirocinio pratico di 400 ore presso la bottega fa parte del percorso scolastico previsto dalla Scuola Internazionale di Liuteria fin dal 1995 ma dallo scorso anno questo iter è bloccato. Le cause sono tutte nella farraginosa legge regionale che sta dando grandi problemi a tutto il mondo dell’artigianato: in parole povere la Regione Lombardia ha previsto l’equiparazione burocratica di uno stagista a quella di un dipendente. Sostanzialmente ogni liutaio dovrebbe impegnarsi ed attrezzarsi per ospitare gli stagisti della scuola come se dovesse assumerli come dipendenti. Una situazione incredibile che la scuola si trova a dover affrontare senza avere però soluzioni al riguardo. A quanto ci risulta le associazioni artigiane si stanno già battendo per far modificare la legge regionale (lo stesso problema degli aspiranti liutai li hanno altre scuole a carattere “artigiano” come quelle degli arredatori o della moda) ma ad oggi tutto è ancora fermo. Tra i diplomati dello scorso anno c’è ovviamente malcontento e delusione, proprio perchè una delle carte vincenti della nostra Liuteria era la perfetta sinergia scuola-bottega, un asse interrotto da un anno che sta provocando enormi problemi anche agli studenti stranieri che rischiano di non vedersi rinnovato il permesso di soggiorno, avendo terminato il ciclo di studi, ma con il “buco” dei tre mesi di mancato stage in bottega. Diversi si chiedono se riusciranno a completarlo, essendo già passato un anno dal diploma. Qualcuno di loro si chiede: senza quel tirocinio obbligatorio il diploma è valido?

Una sconfitta per la capitale mondiale della liuteria.

 

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