Cronaca

Un albero contro le mafie nel piazzale della stazione L'iniziativa di Cisl e Siulp

Il convegno in Sala Puerari

– FOTO FRANCESCO SESSA

E’ ritornato a Cremona il “Progetto San Francesco”, nato dalla sinergia tra Cisl, Filca e il sindacato di polizia Siulp, per la tutela dei lavoratori e per la difesa delle imprese dal pericolo e dalla presenza della criminalità organizzata. La giornata è partita nei giardini della stazione in via Dante dove è stato piantato un albero con la relativa targa alla presenza di numerose autorità, tra cui il sindaco di Cremona Oreste Perri e del Vescovo Lafranconi. Un segno per commemorare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e i lavoratori di polizia morti con loro a vent’anni dalle stragi mafiose di Palermo. “Con questo albero simbolo di vita e di futuro – si legge sulla targa – sindacalisti e lavoratori uniti nel progetto San Francesco contro le mafie ricordano e onorano”. La giornata è proseguita con un convegno in Sala Puerari dal titolo “Un patto sociale di responsabilità e di attenzione”. L’iniziativa a cura di Alessandro de Lisi, direttore del centro studi sociali contro le mafie del Progetto San Francesco. Al tavolo Mons. Dante Lafranconi (Vescovo di Cremona), Tancredi Bruno di Clarafond (Prefetto di Cremona), Massimiliano Salini (Presidente della Provincia di Cremona), Oreste Perri (Sindaco di Cremona), Alberto Nobili (Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Milano). Gli spunti di riflessioni offerti alla platea a cura di Francesca Rizzi (Segretaria Generale della Fiba Cisl di Cremona), Enrico Guaragna (Segretario Generale della Filca Cisl di Cremona), Roberto Filippini (Segretario Generale del Siulp di Cremona). Conclusioni ffidate a Giuseppe Demaria, Segretario Generale della Cisl di Cremona. Ospite d’onore Angelo Corbo, agente della polizia parte della scorta di Falcone, che scampò all’attentanto: da lui una testimonianza che ha emozionato tutto il pubblico.

 

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