Lettere

Cremona, città della musica (via etere)

Ieri mattina ho avuto modo di constatare finalmente il  grado di diffusione e promozione della musica classica a Cremona  (…e Provincia).

Un trasportatore di Torino deve consegnarmi alcune opere in seguito alla conclusione di una mia mostra a San. Pietroburgo.
Mi chiede se il transito sul ponte di Po è regolamentato , per quanto riguarda dimensioni  e pesi, in quanto su internet non ha avuto nessuna risposta e visto che il camion è di grandi dimensioni ( lungo 15m)
mi premuro di chiamare in Comune- dopo aver cercato inutilmente sulla rete anche io- per chiedere a riguardo.
Qui, grazie al passaggio continuo e solerte degli operatori (leggi maschere), inizia il mio concerto privato.
L’iter è stato:

Primo Tempo: COMUNE DI CREMONA
Centralino (allegro) – Comando Vigili (Rit.) – Sezione Incidenti (pausa) – indietro ancora al Comando Vigili (Rit.) -tentativo alla sezione Autorizzazioni a vuoto (fuga)  – indietro ancora al Comando Vigili (Rit.)  – di corsa alla Centrale Operativa (allegro vivace) – da qui Ufficio Informazioni (allegro Maestoso)  – ritorno a Sezione Incidenti.
Fine Primo Tempo
Secondo Tempo: PREFETTURA

Centralino (allegretto) – Vari Uffici ( allegro vivace) -da leggersi come lieve innervosimento vista la loro non competenza sul tema… – passaggio al centralino della Provincia (fuga).
Fine Secondo Tempo

Terzo Tempo: PROVINCIA DI CREMONA
Centralino (Rit.) – Addetto ai permessi (scherzo) – Centralino (Rit.)  – Autorizzazioni (allegro vivace assai)
Fine Terzo Tempo

Durata: 1h-25m

La mia richiesta ha creato un loop ripetuto e nessuno tra Comune, Vigili, Prefettura e Provincia ha saputo darmi una risposta chiara in merito.
Solo l’ultima persona sentita in Provincia mi ha detto che il limite del  peso dovrebbe essere di 44 quintali o  forse 56 …?!?  e per le misure volumetriche e di sagoma secondo lui non c’erano problemi… secondo lui..e senza sapere le misure del camion..

Ecco questo è stato il Concerto che ho potuto apprezzare telefonicamente ieri mattina, sì perché nelle attese telefoniche mi hanno accompagnato Vivaldi, Mozart e Bach facendomi ricordare che sono a Cremona, città della musica.

Filippo Centenari


 

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