Cronaca

Sulla prima casa l’Imu pesa meno della vecchia Ici

Un peso inferiore sulle prime case. Peso maggiore, invece, sulle seconde case. E’ l’impatto della nuova Imu rispetto alla vecchia Ici, descritto oggi sulle pagine del Sole 24 Ore. Secondo l’elaborazione del quotidiano (su dati agenzia del Territorio e Ifel) a Cremona il peso, su una prima casa di categoria catastale A3, pari a 100 metri quadrati, sarà di 12 euro (50 euro in meno rispetto a prima dell’abolizione dell’Ici). Sulle altre abitazioni – non prima casa – l’impatto sarà invece di 403 euro (70 euro in più rispetto al 2011, un calcolo che comprende l’azzeramento Irpef redditi fondiari).

L’aumento del 60% della base imponibile con moltiplicatori sulla rendita catastale viene sterilizzato dall’aliquota di riferimento del 4 per mille e dalla detrazione di 200 euro (esenzione dall’imposta per immobili con rendita originaria di 297 euro prima degli aggiornamenti). Aliquota di riferimento del 0,76 per cento, invece, per seconde case e altre tipologie immobiliari. L’imposta per le abitazioni principali può essere modificabile dai sindaci in alto o in basso del 2 per mille.

 

 

 

 

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