Vende alcolici a minorenni, barista del centro denunciato e multato
Il titolare di un bar del centro della città di Cremona è stato denunciato alla Procura della Repubblica per aver venduto a un minorenne (sotto i 16 anni) una bevanda alcolica. Al barista è stato anche notificato un verbale amministrativo con una multa (che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000) per aver ceduto nella stessa serata alcolici anche ad altri due giovani minorenni di età superiore ai 16 anni.
Il controllo è nato a seguito dell’esposto di un genitore la cui figlia minorenne era rientrata a casa una sera in evidente stato di ubriachezza. Nonostante nella segnalazione del genitore ci fossero solo indicazioni generiche, i Finanzieri della Compagnia di Cremona sono riusciti a identificare il locale presso il quale la ragazzina aveva consumato le sostanze alcoliche.
Organizzato un controllo in ore serali, i militari hanno potuto osservare tre amici minorenni, di cui uno appena quindicenne, seduti al tavolo esterno del locale (non è stato reso noto quale), intenti a consumare birra.
Il gestore del bar, un cittadino cremonese di origini straniere, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 689 del Codice Penale (Somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 16). Stessa violazione a suo carico era già stata elevata nel 2009 dal Comando di Polizia Municipale di Cremona. La sanzione pecuniaria prevista per questo tipo di violazione arriva fino a 25.000 euro e, in caso di più violazioni, è prevista anche la sospensione della licenza per tre mesi.
Nei confronti del gestore è stato anche redatto un verbale amministrativo ai sensi della Legge n. 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi), in vigore dal 1° gennaio 2013, che impone l’obbligo a chiunque venda bevande alcooliche di richiedere, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento che certifichi la maggiore età del cliente, tranne il caso in cui la maggiore età sia palese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA