Cronaca

Nidi e asili comunali, questionari a genitori: alto grado soddisfazione

Al 93% il gradimento complessivo, da parte dei genitori, per gli asili nido comunali e al 90% per le scuole dell’infanzia. In sintesi sono questi i risultati derivanti dall’analisi dei questionari che il Settore Politiche Educative, alla fine dell’anno scolastico 2012/2013, ha distribuito alle famiglie che frequentano con i loro bambini i quattro asili nido e le nove scuole dell’infanzia comunali. Si tratta di un questionario di customer satisfaction sul livello delle prestazioni erogate nei servizi per l’infanzia. Un’indagine indispensabile per individuare i punti di forza  e quelli che necessitano di un’azione di miglioramento.

“Il questionario – si legge in una nota diramata dal Comune – è stato distribuito a tutti i genitori i cui bambini frequentano, in numero di 780, le scuole dell’infanzia e, in 240, gli asili nido comunali.  Hanno restituito il questionario compilato il 73,1% delle famiglie per la scuola dell’infanzia  e il 71% delle famiglie per l’asilo nido: una percentuale ragguardevole, che permette una sicura e corretta valutazione dell’operato, soprattutto in vista della piena ripresa, tra qualche settimana, dell’attività. Dieci le domande alle quali i genitori erano invitati a dare una risposta, così suddivise: attenzione e cura rivolta al bambino e ai bisogni dei genitore; attenzione e cura quotidiana; corretta alimentazione; igiene e sicurezza dei materiali e arredi a disposizione  dei bambini; interazione e collaborazione tra scuola e famiglia; organizzazione della attività di apprendimenti; sperimentazione dei bambini nei rapporti con i coetanei e con gli adulti; gestione delle comunicazioni formali e informali rivolte ai genitori; soddisfazione sulla comunicazione relativa all’offerta formativa; soddisfazione complessiva del bambino espressa dal genitore”.

“Per quanto riguarda gli asili nido – si legge ancora – tutti i quesiti posti dal questionario hanno ottenuto una valutazione ampiamente positiva sia che si tratti della collaborazione con i genitori che della ristorazione o degli aspetti legati alla sicurezza, ma i punti di maggiore forza risultano essere l’attenzione e la cura, rivolta la bambino, nonché l’organizzazione delle attività di apprendimento  e l’attenzione da parte delle insegnanti ai bisogni dei bambini e alla relazione con le famiglie e con i coetanei. Le famiglie, inoltre, hanno riconosciuto al servizio una qualità  formativa sempre molto alta e all’Amministrazione l’attenzione ad una offerta quantitativa che permette di conciliare i tempi e gli orari di lavoro dei genitori. Queste note risultano ancor più gratificanti, se si tiene conto che i commenti sono stati espressi liberamente dai genitori in un questionario compilato in forma anonima. I punti di forza delle scuole dell’infanzia sono gli aspetti di apprendimento e di conoscenza, seguiti rispettivamente dall’attenzione ai bisogni dei bambini e dalla relazione con le famiglie. Hanno comunque ottenuto un apprezzamento non certo trascurabile anche la collaborazione con i genitori, la cura degli ambienti, l’attenzione alla sicurezza e alla ristorazione scolastica. Un’azione di miglioramento è invece auspicabile per le strutture di alcune scuole, dal momento che dai questionari risulta evidente il parere dei genitori relativo alla necessità di interventi di manutenzione, per i quali si sta peraltro provvedendo”.

“La prima riflessione da fare sui risultati ricavati dalla verifica dei questionari – dichiara l’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati – riguarda l’omogeneità di valutazione qualitativa delle 13 strutture comunali (asili nido e scuole dell’infanzia): valutazione che è molto alta e si è progressivamente  stabilizzata in questi ultimi anni, sia per quanto concerne l’impegno professionale del personale della scuola che la serietà, affidabilità e cura nelle relazioni con i vari soggetti coinvolti. Da ciò si deduce che la capacità di rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie è  riconosciuta ed apprezzata dai genitori. La seconda attiene la modalità di lavoro, che si basa sul principio della collegialità e condivisione dei ruoli: questo permette alla direzione del servizio, alle insegnanti e al personale interessato di esplicitare l’identità di ciascuna scuola e di predisporre modalità di attuazione e criteri di verifica trasparenti. L’ultima, ma non certo per importanza, è relativa alla costante verifica del servizio erogato da parte delle famiglie attraverso i rappresentanti dei genitori. Le valutazioni emerse risultano ancora più positive perché frutto di una continua ed attenta analisi dell’operato dell’Amministrazione da parte dei fruitori del servizio”.

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