Teleriscaldamento, ancora una lettera di messa in mora
Ancora una lettera di messa in mora da parte di Aem Gestioni agli inquilini di via Divisione Acqui, palazzina Aler alle prese con bollette salasso e teleriscaldamento mal funzionante. Un cittadino Filippo Locatelli ha inviato alla redazione l’ennesima comunicazione che intima il pagamento o il distacco. Il tema del teleriscaldamento è un problema che ha già scatenato numerose polemiche e interessato anche una commissione in Comune in cui assessore Amore e dirigente hanno ammesso l’esistenza di problemi tecnici nell’impianto. L’importo in questione, questa volta, è di 249 euro da pagare entro 5 giorni. “Ancora una lettera di messa in mora da parte di AEM Gestioni – dice Locatelli – questa volta neppure firmata, e con la solita soluzione della lettera in formula certa, nonostante l’utente ha pagato l’acqua calda sanitaria, con documentazione certa, l’AEM Gestione si ostina a non considerare il saldo del servizio, e se fosse solo tutto qui, si potrebbe pensare ad un piccolo disguido, ma purtroppo AEM Gestione ha ignorato le dichiarazioni della commissione affari sociali del 31/07/2013, non considera minimamente le azioni dell’utente, non è a conoscenza delle dichiarazioni di Enrico Ferrari che afferma che i servizi di teleriscaldamento e acqua calda sanitaria sono due servizi separati e contabilizzati in modo separato in bolletta; Non segue le delibere dell’AEEG , ma persiste nell’intimare il pagamento o il distacco senza ulteriori avvisi, la sfida sempre più ardua resta da capire se dietro alla spedizione di queste lettere vi sia un dispositivo elettronico che esegue soltanto operazioni programmate, o una mente umana che in questo caso di certo si trova nel luogo meno appropriato per la sua caratteristica di cieca esecutrice di procedure, il luogo migliore sarebbe di certo dietro a un mirino con una giacca militare”. Aem è già intervenuta sulla questione, dichiarandosi estranea all’efficienza o meno degli impianti di teleriscaldamento.
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