Politica

Cottarelli sindaco ? Crescono le pressioni per candidarlo

Carlo Cottarelli ufficialmente non conferma una sua candidatura a sindaco di Cremona, ribadisce soltanto il suo amore per la città del Torrazzo e il desiderio di tornare dov’è nato, una volta finito l’impegno con il Fondo Monetario Internazionale, di cui è direttore esecutivo. Ma le voci che lo vorrebbero disponibile a cercare di dare una mano alla sua città, magari nelle vesti di primo cittadino, si intensificano. Adesso ci pensa la versione online della storica testata socialista cremonese l’Eco del Popolo a dar corpo alle voci già emerse questa estate dal gruppo degli amici cremonesi di Cottarelli. Il giornale socialista, che non risparmia critiche alla giunta del sindaco Galimberti, auspica un impegno locale del figlio di Celeste Cottarelli che da assessore al Bilancio del Comune capoluogo (prima liberale poi socialista riformista) aveva puntato su una spesa pubblica efficiente e virtuosa. Le stesse indicazioni che da commissario alla spending review, Carlo Cottarelli ha dispensato ai governi Letta e Renzi.
Che la Giunta guidata da Gianluca Galimberti sia in affanno, lo si deduce dalle numerose gaffes compiute nel primo anno di vita e dai malumori crescenti anche all’interno del Partito Democratico dove mal si digeriscono le scelte improvvisate dell’amministrazione che portano ad improvvise accelerazioni, poi a bruschi  retromarcia nel tentativo di aggiustare le cose. E dentro al Pd in tanti auspicherebbero un immediato rimpasto tra gli assessori con ridistribuzione di alcune deleghe pesanti per portare a scelte più ponderate. Con il sogno, poi, di avere alla prossima tornata elettorale un nome forte da proporre trasversale a tutti gli schieramenti come quello di Carlo Cottarelli.

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