Cronaca

Comune, terza riorganizzazione, e gli incarichi salgono da 24 a 32

Con l'ultima riorganizzazione nell'organigramma comunale aumentano i servizi all'interno dei vari Settori e aumentano anche le assegnazioni ai dipendenti di incarichi di responsabilità: da 24 a 32 p.o. A sceglierli sono i dirigenti.

Incarichi di responsabilità sempre più spezzettati in Comune, dopo l’ultima riorganizzazione del personale varata dalla Giunta Galimberti all’inizio di dicembre, la terza in un anno e mezzo di mandato. Le “posizioni organizzative” sono salite da 24  a 32, in corrispondenza dei nuovi servizi creati con l’intenzione di far funzionare al meglio la macchina comunale. Sono così nati, almeno sulla carta perchè gli incarichi risultano quasi tutti non ancora assegnati, all’interno delle Politiche sociali due nuovi servizi: “Gestione integrata e processi” e “Sociale territoriale e Pois”, che si aggiungono a quello già esistente che cambia nome in “Centro per la comunità, beni comuni, quartieri e periferie” (ex “Sviluppo Progetti e coesione sociale”). Un riassetto, questo in particolare, che si lega anche allo spacchettamento di alcune deleghe tra assessori (ad esempio il passaggio di Quartieri e Periferie da Barbara Manfredini a Rosita Viola). Sempre all’interno dei Servizi sociali confluiscono anche le materie attinenti le pari opportunità, che vanno a costituire il nuovo ufficio  “Pari opportunità e Inclusione Sociale”.

Nasce un nuovo servizio che mette insieme Sviluppo e Organizzazione con le competenze in materia di accreditamento e conservazione delle certificazioni di qualità; e passa da “Ufficio” a “Servizio” il settore informatico e agenda digitale. L’Unità di staff di Urbanistica passa sotto il cappello del settore Sviluppo, area omogenea e ambiente, in capo a Mara Pesaro.  Molte altre le novità contenute nella delibera di giunta del 9 dicembre. Uno dei passaggi più delicati del nuovo anno, il trasferimento della gestione di tutti gli alloggi Erp dall’Aler al Comune, ha ad esempio reso necessaria la costituzione di apposite unità organizzative in vari settori (centrale unica acquisti – patrimonio; servizi sociali, e manutenzione fabbricati). Per quanto riguarda la rigenerazione urbana, viene creato un nuovo servizio denominato “Manutenzione e Interventi alla Città”. Che quello delle manutenzioni sia un capitolo che il sindaco vuole implementare è stato detto molto chiaramente sempre nella conferenza stampa di fine anno. Nuovi servizi, con relativi nuovi incarichi, anche nel settore Cultura (viene creato un ufficio ad hoc per “cultura ed eventi” che si occuperà soprattutto di coordinamento); mentre anche i servizi cimiteriali vengono sdoppiati: uno si occuperà di “progettazione verde, protezione civile, prevenzione e protezione”, un altro di “cimiteri civici e Polo cremazione”. Anche quest’ultima operazione sarà seguita da un rimescolamento di deleghe in Giunta (attualmente l’intera partita Verde e Cimiteri è gestita da Alessia Manfredini che ha anche Ambiente e Mobilità).

Alla fine di questo nuovo rimpasto, l’organigramma comunale risulta suddiviso in cinque Aree, a loro volta suddivise in 9 Settori con a capo un dirigente e 3 Unità di Staff (anche qui con a capo un dirigente). All’interno di esse sono distribuite le 32 p.o., che verranno selezionate dai rispettivi dirigenti sulla base delle autocandidature.

g.biagi

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