A Montodine unione civile per la prima coppia di uomini
Hanno coronato un sogno, atteso da 19 anni. Angelo Morandi classe 1965 e Giovanni Nodari, 1968, hanno detto il loro “si” davanti al sindaco di Montodine, Alessandro Pandini, che ha celebrato l’unione secondo i decreti attuativi della legge Cirinnà. E’ la prima unione civile di tutta la provincia di Cremona siglata a Montodine in quanto i due conviventi hanno qui la residenza sebbene da pochi mesi si siano trasferiti a Crema.
Alle ore 11 davanti al municipio si è presentato prima Angelo, elegantissimo nel suo completo grigio chiaro; si è fatto attendere un pò Giovanni in blu elettrico e papillon. Atmosfera di festa sia in piazza che nella sala pubblica dell’assemblea del municipio di Montodine dove Angelo e Giovanni si sono scambiati gli anelli e le promesse tipiche di due coniugi (escluso l’obbligo di fedeltà e gli obblighi verso i figli dato che la “stepchild adoption” è stata stralciata dalla legge).
Visibilmente emozionati e felici (Giovanni si è anche commosso durante la cerimonia civile ) i due hanno condiviso questa tappa importante della loro vita con tanti amici e parenti che hanno riempito la sala dell’ assemblea. “Abbiamo atteso questo momento da 19 anni” ha detto Giovanni. “Non appena è entrata in vigore la legge abbiamo fatto richiesta di poterci unire civilmente subito, ma i decreti attuativi non erano ancora pronti. Abbiamo pertanto spostato la data di qualche mese. Finalmente ce l’abbiamo fatta e abbiamo coronato il nostro sogno”.
Non è stato facile arrivare ad oggi” ha proseguito Angelo. “A tutti quelli che hanno paura di dichiarare la loro omosessualità per i tanti pregiudizi che ancora sussistono dico di osare, di avere coraggio, magari prendendo esempio da coloro che ce l’hanno fatta”. Soddisfatto anche il sindaco di Montodine, Alessandro Pandini: “Sono contento di celebrare questa unione. Credo nell’estensione dei diritti. L’unione civile è il riconoscimento di un diritto per troppo tempo negato”.
S.G.