Presentato a Spazio Comune il comitato locale per il Sì al referendum
A Spazio Comune, si è tenuta mercoledì mattina la presentazione del comitato “Basta un SI”, di Cremona. A presentare il comitato alcuni promotori tra i quali Rodolfo Bona, Ada Ficarelli, Paolo Carletti, Caterina Ruggeri, Angelo Rescaglio, Gilberto Girardi e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.
“Anche a Cremona nasce il comitato per il SI – ha introdotto Rodolfo Bona, capogruppo PD in Comune – con l’obiettivo di informare i cittadini rispetto ad una riforma necessaria per il Paese, attraverso la quale sarà possibile semplificare e migliorare l’efficienza del parlamento.”
” Ho vissuto l’esperienza del Senato, dal 1996 al 2001 – è intervenuto l’ex senatore Angelo Rescaglio – e vi assicuro che il mio SI nasce da una conoscenza diretta di un ente che in questi anni ha rallentato il Paese, con discussioni e lungaggini incredibili. Questa Riforma, finalmente, migliorerà il ruolo del parlamento e delle Istituzioni.”
“Una Riforma fondamentale per il Paese che va affrontata nel merito, ed e’ quanto faremo come comitato, a partire dalla risoluzioni dei conflitti tra Stato e Regioni”, ha dichiarato Paolo Carletti, consigliere comunale e segretario Psi. “Una Riforma che consentirà leggi più rapide e migliori”, ha aggiunto Caterina Ruggeri, ex assessore al comune di Cremona.
“Una vera opportunità di cambiamento da cogliere”, ha dichiarato Gilberto Girardi, rappresentante dell’associazione Fare nuova la città. “Questo referendum è l’opportunità per superare il bicameralismo paritario, che non era nelle intenzioni dei costituenti e, una volta eliminato, vedremo iter legislativi più veloci con una semplificazione dei testi legislativi”, ha sottolineato l’avvocato Ada Ficarelli.
“Personalmente trovo le ragioni del No sul piano del merito – ha dichiarato il sindaco Galimberti – Al contrario, proprio nel merito, il Sì al Referendum è la possibilità di fare un passo in avanti, non certo definitivo, ma comunque necessario. Sempre stando nel merito, il tempo e’ efficienza. Esistono mondi della cultura, dell’economia, del sociale e delle istituzioni che hanno bisogno di piu efficienza. Infine, risolvere i conflitti tra Stato e Regioni e’ la parte più importante, per risparmiare e obbligare le politiche territoriali ad una maggiore visione d’insieme”.
Erano presenti anche alcuni aderenti al comitato, tra cui gli assessori Virgilio, Manzi e Manfredini, alcuni consiglieri comunali, rappresentanti delle associazioni e cittadini interessati, oltre al segretario provinciale Matteo Piloni e cittadino Roberto Galletti del Pd.