Verso la conclusione il Congresso internazionale della Viola
Si avvia verso la conclusione il 43esimo Congresso Internazionale della Viola. Sabato 8 ottobre gli ultimi appuntamenti. La giornata musicale violistica si apre alle 9.00, nell’Auditorium della Camera di Commercio con il workshop pedagogico di Federico Stassi, violista siciliano, membro del Quintetto Bottesini e docente di musica da camera del Conservatorio di Fermo.
Per le 10.00, in Sala Maffei, il Trio statunitense, formato da Margaret Carey, Danny Keasler – alle viole – e Kyle Acuncius – alle percussioni -, eseguirà un repertorio di brani ‘900eschi scritti per questa originale formazione da J. Hétu, M. Colgrass, J. Bozoni. Alle 11.10 sale in cattedra, in Auditorium, il solista ospite d’onore Ettore Causa, già apprezzato nel concerto di apertura del Congresso. Nella sua masterclass affronterà le pagine più note del repertorio dello strumento.
Per le 12.10 sono previsti due appuntamenti. In Sala Maffei, il duo Elisabeth Smalt, violista olandese, e Patrick Ozzard-Low, pianista inglese,eseguiranno la Sonata per Viola titolata In Opposition, dello stesso Ozzard-Low. Una creazione che gioca sui contrasti di opposti e che esplora le possibilità e i limiti della Viola. In Auditorium potremo seguire il recital di Viacheslav Dinerchtein, violista bielorusso, presidente della Società Svizzera della Viola, che eseguirà, insieme a Clara Dutto, le sonate dei compositori della sua patria, R. Bunin, V. Kryukov, S. Prokof’ev.
Nel pomeriggio, per le 15.00, doppio evento: in Sala Maffei la conferenza-recital dell’AltoContraltoTrio formato dal contralto Eugenia Zuin, dal violista Giulio Baraldi e dal pianista Cristiano Zanellato. Affascinante programma di lieder e songs, poemi e gighe da camera, originali lavori scritti per questo ensemble da R. Strauss, J. Mark, A. Busch, F. Bridge, J. M. Fans, C. M. Loeffer.
In Sala Mercanti Kolja Meeuwsen parlerà della Viola nell’Era acustica, periodo compreso tra il 1877 e il 1925. Il suono e la tecnica nelle interpretazioni storiche dei grandi virtuosi Oskar Nebdal, Lionel Tertis, Maurice Vieux, William Primrose.
Appuntamento finale sarà il Concerto di Chiusura affidato all’Orchestra di Viole nata in seno al Congresso, costituita da oltre 100 violisti di 18 paesi del pianeta, diretti da Francesco Fiore, docente del Conservatorio Monteverdi della città. Alle 17.00, nell’Auditorium della Camera di Commercio ascolteremo le trascrizioni del M. Fiore delle più note pagine di G. P. Telemann, G. Bizet, F. Fiore, R. Wagner, F. Mendelssohn, G. Verdi e J. Strauss. Il concerto è aperto alla cittadinanza e gratuito.
Cremona passa il testimone a Wellington: il 44esimo Congresso Internazionale della Viola che si svolgerà in Nuova Zelanda.