Cimitero, guano e infiltrazioni d'acqua sotto androni: monta la protesta
Nei giorni in cui si celebra la ricorrenza dei Morti, e in cui migliaia di persone si affollano al Cimitero Monumentale di Cremona, per visitare le tombe dei propri cari, dai cittadini il cimitero è invaso dal guano. Numerose le proteste che circolano sui social network da parte di cittadini che hanno trovato le tombe di famiglia e i corridoi imbrattati. Il problema riguarda soprattutto gli androni, sotto i quali spesso si accumula lo sporco. Una situazione che contrasta con il resto del cimitero: in occasione delle festività il camposanto è stato infatti tirato a lucido: erba tagliata, monumenti ripuliti.
Tra coloro che si lamentano anche l’ex assessore e vice sindaco Roberto Nolli, che riporta la propria indignazione sulla sua pagina Facebook, raccontando di aver trovato le tombe dei propri cari imbrattate dal guano. Rincara la dose anche l’ex assessore Claudio Demicheli, che continua a interessarsi delle problematiche del camposanto. Oltre al guano, “un problema sono le infiltrazioni di acqua negli androni, che creano un ambiente malsano e che andrebbero asciugate ogni giorno”. Poi c’è l’annosa questione delle tombe di povertà, che secondo l’ex assessore “sono trascurate, non ripulite. Quando eravamo noi in Giunta le tenevamo curate, con l’erba tagliata e mettevamo fiori freschi. Ora nessuno se ne cura più. Per non parlare delle sedie a rotelle per portatori di handicap che erano state donate da una associazione di volontariato e che ora sono lasciate a prendere polvere”.
lb