Ikea lungo la tangenziale? Condizioni del Comune non accettate, per ora non se ne fa nulla
Si ferma, per ora, il progetto di portare l’Ikea e altri spazi commerciali nell’ex Feraboli compresa tra la tangenziale e la via Bergamo. Nell’incontro dei giorni scorsi tra i rappresentanti della società Maschio-Gaspardo e il Comune di Cremona le parti si sono confrontate in merito alla eventuale variante per destinare l’area attualmente produttiva in area commerciale con quote di abitativo. La richiesta della Maschio Gaspardo si inserirebbe in una ipotesi che prevede il trasloco della produzione dall’area ex Feraboli a una località vicina (a Verolanuova, nell’ex Ocean oppure oppure a Dosimo nell’ex Ferrari). Il Comune, prima di valutare ogni ipotesi di variante, ha chiesto alla società di acquistare eventualmente le nuove aree produttive e non di ricollocare la produzione in aree non di proprietà (ad esempio affittandole). La richiesta, sostenuta anche dal sindacato, servirebbe a tutelare l’occupazione alla Maschio Gaspardo, condizione – secondo l’Amministrazione – imprescindibile prima di valutare ogni altro utilizzo dell’ex Feraboli. Le richieste del Comune non sarebbero state accolte. Le parti però hanno convenuto di rivedersi a settembre per riprendere le valutazioni. Ovviamente, per ora, l’ipotesi di avere l’Ikea a Cremona nell’area vicina alla tangenziale, non è praticabile.